RICORSO ADF SUL PARCO DELLA PIANA. IL PDL: "E LA PROVINCIA?"
"Qual è la sua posizione?". Presentata una domanda di attualità in Consiglio provinciale
"Sapere la posizione della Giunta provinciale in merito al potenziamento dell’Aeroporto di Firenze, le motivazioni alla base della costituzione in giudizio sul ricorso presentato da Adf, se esistono incompatibilità tra i progetti di Adf e quelli ipotizzati dagli Enti Locali, primo fra tutti il Comune di Firenze egli eventuali sviluppi, lo stato di avanzamento e le eventuali conclusioni dello studio commissionato all’Università di Firenze". Sono queste le domande rivolte alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi contenute in una domanda di attualità dei Consiglieri provinciali del Popolo della Libertà Samuele Baldini, Nicola Nascosti e Piergiuseppe Massai. "Adf - proseguono i Consiglieri provinciali del Pdl - ha presentato riscorso al Tar della Toscana in merito alla realizzazione del ‘Parco della Piana Fiorentina’, la cui costituzione del Parco è stata approvata con delibera consiliare della Provincia di Firenze in data 10 novembre 2009”. Tra l'altro “nell’atto di ricorso di Adf si chiede l’annullamento della variante al vigente R.u.c. (regolamento urbanistico comunale) del Comune di Sesto Fiorentino per l’apposizione di vincolo espropriativi sulle aree interessate dall’opera pubblica ‘Boschi della Piana’ adottate con delibera consiliare 58/2009 e 71/2009, della delibera di Giunta provinciale 36 del 4 marzo 2008. A questo atto il 9 marzo u.s., con atto dirigenziale, la nostra Amministrazione provinciale si è costituita in giudizio nel ricorso presentato da Adf”. Inoltre, insistono i Consiglieri, “teniamo a ricordare che nel settembre 2009 il Presidente della Provincia, d’intesa con l’Assessore regionale ai trasporti, ha affidato all’Università di Firenze l’incarico di studiare ‘l’impatto ambientale, sociale, economico e integrato sulle opzioni relative all’adeguamento’ dello scalo fiorentino”. Su queste premesse , concludono Baldini, Nascosti e Massai, “intendiamo far scoprire le carte all'Amministrazione provinciale. In primo luogo dalla volontà o meno di potenziare lo scalo fiorentino oggetto delle diatribe e dei contrasti politici tutti interni al Partito Democratico e ai loro amministratori".