HomeSCALO MERCI DI EMPOLI, LA QUESTIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Domanda d'attualità dei consiglieri Calò e Verdi di Rifondazione comunista
La chiusura dello scalo merci alla stazione di Empoli rappresenta per Andrea Calò e Lorenzo Verdi, del gruppo di Rifondazione comunista nel Consiglio provinciale di Firenze, "ancora una scelta irresponsabile contro il tessuto produttivo della Toscana, continuando ad aumentare il trasporto merci su gomma, con ripercussioni fortemente negative su traffico e ambiente". A questo riguardo Rifondazione ha presentato una domanda d'attualità nella quale, "condividendo la preoccupazione dei lavoratori e degli stessi amministrazioni locali", chiede al Presidente della Provincia e alla Giunta cosa intende fare la Provincia per "scongiurare la dismissione della stazione merci dell’Empolese, di riferire in Consiglio se l’Amministrazione Provinciale intenda attivare presso la Regione Toscana un tavolo nell’intento di rafforzare il fronte rstituzionale per costringere il Gruppo Fs a rivedere e incrementare le politiche della gestione delle trasporto merci su ferro".
Nei giorni scorsi Cargo-Trenitalia - Gruppo Fs ha comunicato ai sindacati regionali e alle Rsu "la chiusura degli scali merci di Grosseto, Chiusi, Empoli, Arezzo e San Giovanni, dichiarando di fatto l’inizio dello smantellamento del trasporto delle merci ferroviarie in Toscana". Rifondazione si richiama a una nota dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Siamo davanti "da una parte a un sempre maggiore disimpegno sul trasporto delle merci in ferrovia e dall’altra a un’azione concreta di chiusura effettiva dell’attività sul territorio, che penalizza la mobilità delle merci dei siti produttivi già fortemente provati dal proseguire della crisi economica".
Provincia di Firenze