CINTOIA, MANCA L’ACQUA AL “TAVOLO NEGOZIALE”
Le prospettive dello stabilimento discusse in Consiglio provinciale
Presso lo stabilimento Cintola, nel territorio di Greve in Chianti, sono sei i lavoratori impiegati che stanno usufruendo della cassa straordinaria in deroga, strumento di cui è previsto l’utilizzo per tutto il 2010. “Nel frattempo – spiega l’assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a un’interrogazione di Rifondazione comunista (consiglieri Calò e Verdi) - la nuova proprietà deve presentare un progetto che consentirebbe 30 posti di lavoro a tempo indeterminato, con risistemazione dell’area di pertinenza . I tempi del progetto si sarebbero allungati al punto che si parla di tre anni per l’inizio dei lavori. Le organizzazioni sindacali, tramite la sezione fiorentina di Confindustria, stanno cercando di incontrare, con una certa difficoltà, la società proprietaria per verificarne le intenzioni.
La Provincia non è stata coinvolta nelle trattative ma segue comunque la vicenda. “Stiamo monitorando la situazione– conclude Simoni - perché i tempi prospettati lasciano prevedere che al termine della cassa integrazione i lavoratori resterebbero senza stipendio”. “E’ una vicenda tutta da chiarire – commenta Calò - Le organizzazioni sindacali hanno chiesto che sia creato un tavolo negoziale autorevole, ma apprendiamo che il tavolo negoziale deve essere ancora costruito. Siamo anche preoccupati del fatto che l’attuale Sindaco ha dichiarato che gli accordi che venivano vantati su questa azienda sarebbero costruiti sul nulla. Attendiamo l’apertura del tavolo negoziale”.