Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

UNA CASA RICICLABILE PER LE EMERGENZE
Il progetto presentato oggi in Palazzo Medici Riccardi

La Provincia di Firenze ha promosso uno studio sulle abitazioni da utilizzare per esigenze transitorie, come quelle dovute a calamità naturali. Nell’ambito dello studio è stata progettata una casa per impieghi nel campo della protezione civile.
Il modello di abitazione transitoria ed i risultati dello studio sono stati presentati questa mattina agli esperti e alla stampa nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Sono intervenuti l’assessore all’edilizia della Provincia di Firenze Alberto Di Cintio, il direttore dell’Ufficio gestione emergenze della Dipartimento della Protezione civile Marcello Fiori ed il responsabile scientifico della ricerca Roberto Bologna.
La ricerca “Il concetto di transitorietà del costruire in una prospettiva sostenibile. Studio di un modello abitativo transitorio per il medio e lungo termine” è stata condotta dal Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design "P. Spadolini" dell’Università di Firenze per conto dell'Assessorato all'Edilizia della Provincia di Firenze.
Il lavoro propone in primo luogo un approccio innovativo nei confronti delle costruzioni temporanee basandosi sul principio della reversibilità del processo costruttivo, cioè la possibilità che, una volta venute meno le esigenze per le quali si è resa necessaria la costruzione di un'opera, questa possa essere de-costruita in modo tale da riutilizzare le risorse materiali impiegate.
“L'istanza culturale che costituisce lo sfondo di questo approccio – spiega l’assessore Di Cintio - è la preservazione delle risorse in un'ottica di sviluppo eco-compatibile”.
Dopo una prima fase di approfondita analisi sullo stato dell'arte, il gruppo di ricerca ha messo a punto uno strumento operativo per lo sviluppo della progettazione di un sistema transitorio, reversibile e che garantisse una elevata qualità abitativa, rispondendo all’esigenza della Protezione civile di fornire alle popolazioni fin dalle prime ore delle emergenze spazi per vivere bene da subito e mantenere la rete delle relazioni sociali. In esso sono contenuti i criteri e le indicazioni per il progettista in termini di requisiti, di soluzioni conformi compatibili con il concetto di abitabilità transitoria e reversibilità del processo costruttivo e di indicatori utili al processo realizzativo di tali interventi al fine di valutare la compatibilità reciproca tra le proposte tecniche e i modelli organizzativi.
Sulla scorta di queste indicazioni è stata elaborata una progettazione sperimentale di un modulo abitativo transitorio che non vuole assumere i connotati di una proposta operativa, ma vuole dimostrare prima di tutto la fattibilità tecnica del principio di reversibilità costruttiva.
“Il risultato più significativo della ricerca – sottolinea il professor Bologna - è rappresentato dunque dalla possibilità di ridiscutere il problema dell'abitabilità transitoria secondo logiche differenti dal passato e pertanto si rivolge principalmente alle amministrazioni pubbliche e agli organi di protezione civile come strumento di dialogo per l'avvio di nuove proposte e soluzioni al problema”.

07/10/2003 13.36
Provincia di Firenze