SCUOLA, PREISCRIZIONI ANNO 2010/2011: BOOM PER IL LICEO LINGUISTICO E MUSICALE
L’Assessore Di Fede: “Quadro confuso dopo la riforma Gelmini”
L’Assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Fede ha presentato questa mattina in conferenza stampa il dato aggiornato relativo alle preiscrizioni per le scuole superiori per l’anno scolastico 2010/2011.
Ad oggi sono state registrate 8.009 iscrizioni, in linea con lo steso dato dell’anno scorso. Conteggiando anche gli studenti ripetenti, la popolazione scolastica per il prossimo anno dovrebbe superare le 9.000 unità. Mediamente, negli istituti del territorio provinciale, gli studenti che ripetono l’anno sono infatti circa un migliaio.
In base al dato attuale, calano le iscrizioni nell’area tecnica (-6,1%) e professionale (-2,7%), dove vi sono indirizzi che hanno risentito in modo maggiore dell’avvio ufficiale del nuovo percorso scolastico legato all’introduzione dei licei linguistici. Tuttavia, nell’area tecnica e professionale incide in modo particolare il numero degli studenti ripetenti, che solitamente fa aumentare il numero degli iscritti all’inizio dell’anno scolastico.
Il trend per l’anno prossimo conferma che i ragazzi preferiscono i licei. Complessivamente la cosiddetta “area classica” - che comprende tutti i licei - registra un incremento di 310 iscrizioni, di cui 47 per il nuovo liceo musicale attivato all’interno del Dante.
Stabile invece il numero di iscritti al liceo classico, mentre si registra un aumento più significativo per lo scientifico e il linguistico. Al calo dell’area tecnica e professionale fanno eccezione l’I.T. Agrario di Firenze (+42 iscritti) e il l’Istituto Balducci di Pontassieve ( +14 unità).
“Stiamo vivendo una situazione kafkiana per gli effetti della riforma Gelmini – ha detto l’Assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giovanni Di Fede, illustrando i dati delle preiscrizioni –. Ad esempio non sappiamo ancora quanto personale insegnante verrà assegnato alla Toscana e alla Provincia di Firenze. Una situazione confusa su cui dovremo lavorare, di concerto con l’ufficio scolastico provinciale, per avere dati certi sul cosiddetto ‘organico di diritto’ che sarà destinato alle nostre scuole”.
“Registriamo con preoccupazione il ritardo di due mesi nelle operazioni di preiscrizione rispetto agli anni passati – prosegue l’Assessore Di Fede -. Questa procedura delicata è già slittata di due mesi, fatto che non potrà che generare confusione all’interno delle nostre scuole”.
“Dobbiamo sottolineare inoltre – conclude l’Assessore provinciale - che il Ministero dell’Istruzione sta facendo circolare delle tabelle che prevedono un consistente taglio di cattedre e di personale a livello nazionale. Il previsto taglio, per la Regione Toscana, è stimato in oltre 600 cattedre”.