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VILLA (PDL) A DI FEDE: "LA RIFORMA GELMINI PIACE ALLE FAMIGLIE"
"Se ne faccia una ragione". Dichiarazione del consigliere provinciale del Popolo della Libertà e Coordinatore Regionale della Giovane Italia Toscana

"Anche oggi ho dovuto prendere atto con dispiacere che l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede è proprio allergico alla Gelmini, non riesce ad ammettere il successo di una Riforma neanche quando questo è evidente", commenta il consigliere provinciale del Pdl Tommaso Villa, coordinatore regionale della Giovane Italia Toscana. "Peccato - continua - perché i numeri e le nuove iscrizioni negli istituti sono la maggiore conferma che il ministro Gelmini e il Governo Berlusconi hanno preso la strada giusta per il mondo della scuola: quella del cambiamento". Si può essere "faziosi quanto si vuole, ma davanti alle dichiarazioni di molti docenti e presidi di licei (classici e scientifici) o di istituti tecnici e professionali che annunciano comunque soddisfazione (come apparso sulla stampa locale in questi giorni) perchè hanno visto un'inversione di tendenza nelle iscrizioni grazie proprio alla semplificazione degli indirizzi voluta dal Ministero, fare polemica come quella odierna di Di Fede mi pare eccessivo e poco elegante". I settori tecnico e professionale hanno sì avuto meno successo ma "solo perchè una certa campagna ideologica e quindi di partito nello scorso mese ha creato una cortina di fumo su queste scuole confondendo ad arte famiglie e studenti". Ma questa è "un'anomalia tutta toscana, perché, caro assessore Di Fede, appena conosciuti nei fatti i meriti ed i contenuti della Riforma anche queste discipline spiccheranno il volo". In merito poi alle preoccupazioni dell'assessore su il "ritardo" (come lui lo definisce) nelle operazioni di preiscrizione, "direi che è solita polemica di partito che non rispecchia la realtà". Se il ritardo fosse stato un danno reale per le famiglie "non ci sarebbe stato il boom delle iscrizioni". Ancora una volta gli studenti "sposano il cambiamento e scelgono una scuola a misura di studente ed al passo con i tempi odierni". Dal 1 settembre 2010 "il nostro Paese per la prima volta cambia volto nel settore istruzione. Serietà, merito ed educazione salgono in cattedra grazie al Governo Berlusconi".

15/04/2010 16.08
Provincia di Firenze