HomeEMERGENCY, RIFONDAZIONE: "GOVERNO CHIEDA L'IMMEDIATO RILASCIO"
Presentata una mozione in Consiglio provinciale
“Esprimiamo solidarietà all’associazione Emergency e invitiamo il governo a chiedere l’immediato rilascio dei tre medici italiani”. La dichiarazione di Rifondazione comunista, a complemento di una mozione presentata in Consiglio provinciale, si accompagna a una domanda al ministro degli Esteri Frattini "Ci permettiamo di domandare - spiega il capogruppo Andrea Calò - perché il ministro si vergogna di tre medici che curano tutte le vittime della guerra, e non spende una parola di sdegno quando le truppe Nato massacrano i civili". Emergency "fa parte della parte migliore del nostro Paese, che salva in quelle zone il buon nome del dell'Italia infangato dalla nostra partecipazione alla guerra". Nella mozione, respinta dal Consiglio provinciale, si chiedeva "con forza il ritiro dei militari italiani stanziati in Afghanistan, allo scopo di sottrarli ai pericoli per la loro incolumità e le loro vite derivanti da una situazione incontrollabile, priva di soluzioni e che finora non è riuscita ad assicurare al popolo afgano condizioni accettabili di pace e di civile convivenza"; la fine "dell’occupazione militare della Nato e la convocazione di una Conferenza di Pace, che attraverso il dialogo ed il confronto ricerchi una soluzione negozia e condivisa, capace di assicurare al popolo afgano la Pace e la sicurezza". Inoltre il Consiglio provinciale “nell’esprimere la propria solidarietà all’associazione Emergency, invita il governo a chiedere l’immediato rilascio dei tre medici italiani”. Emergency è "un’associazione indipendente e neutrale che dal 1999 a oggi ha svolto un ruolo meritevole di cura e soccorso per i cittadini afgani (curando gratuitamente oltre 2.500.000 persone e costruendo tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso)”. La mozione ha avuto i favorevoli solo di Rifondazione comunista e l'astensione dell'Italia dei Valori, mentre gli altri gruppi sono espressi in modo contrario.
Provincia di Firenze