STATI UNITI E UNIONE EUROPEA, A PALAZZO MEDICI UN CONFRONTO SUI SISTEMI EDUCATIVI E FORMATIVI
L’Assessore Elisa Simoni: “Occorre riflettere su come le reti di conoscenze e lo scambio di esperienze tra realtà diverse possa essere traino per lo sviluppo del nostro territorio”
Organizzato dalla James Madison University e dalla Provincia di Firenze, si è tenuto il 20 aprile nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi un simposio sull’istruzione universitaria e sui rapporti fra Unione Europea e Stati Uniti di America. L’incontro ha voluto mettere a confronto i rappresentanti di università e di istituzioni, anche politiche, che operano nel settore dell’istruzione universitaria sia su questa che sull’altra sponda dell’Atlantico. Con il Vice-Governatore della Virginia William Bolling, l’Ambasciatore Giovan Battista Verderame, il Consigliere della Commissione Europea Pier Virgilio Dastoli e molti altri ospiti, il convegno ha evidenziato le caratteristiche e le metodologie dei sistemi educativi e formativi a livello internazionale, attraverso un’analisi comparata del sistema degli Stati Uniti, di cui la James Madison University è protagonista, e le politiche educative dell’Unione Europea, con particolare attenzione al sistema italiano.
La conferenza ha visto numerose relazioni sul tema “Per un rafforzamento dei legami transatlantici, attraverso una condivisione di conoscenze: ruolo dell’ istruzione di terzo livello negli stati uniti e nell’unione europea”. In cartellone anche gli interventi di due studenti, uno dell’Università degli Studi di Firenze, l’altro della James Madison University a Firenze, per riferire sulle diverse esperienze di apprendimento.
“Abbiamo deciso di ospitare e sostenere con forza l’iniziativa perché ci sembra un momento alto e interessante di confronto su una leva strategica per lo sviluppo culturale ed economico anche del nostro Paese” afferma l’assessore alla formazione e al lavoro della Provincia, Elisa Simoni. “Gli scenari entro cui confrontarsi hanno una dimensione sempre più vasta che non si limita all’Europa ma va oltre Oceano. La Provincia, pur non avendo competenze dirette sull’Università, può comunque essere soggetto promotore di un dibattito in questo senso e ci è sembrato interessante riflettere su come le reti di conoscenze e lo scambio di esperienze tra realtà diverse possa essere traino per la crescita dei nostri cittadini e per lo sviluppo dei nostri territori”.
“Una delle più grandi sfide che l’Europa e gli Stati Uniti devono affrontare oggi – ha commentato il Vicegovernatore della Virginia William Bolling - è riuscire a rimettere in moto l’economia e creare nuovo lavoro. In questo senso, il ruolo più importante dei college e delle università è dare agli studenti gli strumenti e le conoscenze necessarie per poter diventare nuovi professionisti e creare un nuovo spazio di mercato”. “Le università - ha poi concluso - sono di per sé un veicolo per lo sviluppo economico, contribuiscono alla crescita dell’economia formando una nuova generazione di studenti capaci di dare una svolta positiva per il futuro”.
L’iniziativa rientra nel quadro delle iniziative previste dal progetto sperimentale “Knowledge Sharing” che intende creare, promuovere ed implementare un sistema di rete tra gli istituti universitari, culturali e di alta formazione presenti sul territorio metropolitano fiorentino, mediante una specifica metodologia di sharing, ovvero di condivisione delle risorse accademiche, interne o esterne agli stessi istituti partners. Un modello di collaborazione culturale che a Firenze coinvolge la James Madison University, il Conservatorio di Musica “L. Cherubini”, l’Accademia della Crusca, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, la Middlebury College School in Italy, l’International Studies Institute, l’University of Connecticut Florence Program e Palazzo Spinelli per l’Arte e il Restauro.
Un arcipelago di varie discipline, distinte e separate, ma che mirano a stabilire ponti di collegamento, a offrire ai loro studenti opportunità interdisciplinari.