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GINORI E DECORITALIA, RIFONDAZIONE ATTACCA
In Provincia e nel Comune di Sesto. "Se il polo serigrafico salta, è toppo facile dare le responsabilità ai lavoratori. Giù le mani dal sindacato"

Ginori e Decoritalia. "Con una arroganza che non trova precedenti sul piano istituzionale l’assessore provinciale al lavoro, fallita l’ipotesi di realizzare un polo toscano della serigrafia con Ginori, attraverso un pericoloso e non trasparente “monopoli” con gruppi datoriali di azionisti non trova di meglio che rifarsela con un pezzo del sindacato e della Rsu della Ginori". Duro attacco del capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale Andrea Calò. "Questa uscita - spiega - oltre ad essere inopportuna è fortemente lesiva dell’autonomia sindacale, della libera espressione e dei diritti di rappresentanza sindacali. Non si comprende perché l'assessore Simoni voleva imbavagliare la Rsu della Ginori che aveva giustamente protestato contro l’annunciata esternalizzazione del reparto interno della serigrafia, che avrebbe frantumato la realtà industriale e precarizzato il lavoro". Il vero motivo per cui l’operazione verticistica "concertata con i Sindaci di Sesto e Calenzano è rovinosamente naufragata è perché il mercato, le imprese e gli azionisti sono scarsamente in sintonia con il lavoro, l’occupazione, i bisogni sociali dei territori". Farebbe bene "l’Assessore Simoni, con i suoi partner istituzionali che non brillano sulle azioni concrete attivate a sostegno dei lavoratori, ad intervenire quanto prima con atti che sostengono salari, redditi, diritti e occupazione".
I gruppi consiliari di Rifondazione comunista della Provincia di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino esprimono solidarietà alla Rsu Ginori e alla Filcem-Cgil accusati ingiustamente di non avere fatto il tifo o la claque per l’assessore e invitano la stessa Simoni a spiegare e rendere pubblica in consiglio provinciale la pericolosa operazione di mercato che doveva creare il famoso polo toscano per la serigrafia".
Ribadiamo il nostro impegno a sostenere la vicenda dei lavoratori della Decoritalia di Calenzano, "ma intanto la invitiamo l’Assessore a tenere giù le mani dal sindacato".

26/04/2010 12.36
Provincia di Firenze