HomeBUONTALENTI, DALLA PROVINCIA UN PIANO DI INTERVENTO CONCORDATO
Risposta dell’Assessore all’Edilizia Scolastica agli articoli comparsi sulla stampa locale. Giorgetti: “E’ sbagliato affermare che la Provincia non dà soldi”
“E’ del tutto sbagliato affermare che ‘al Buontalenti bisogna ricostruire, ma la Provincia non dà fondi’. In realtà abbiamo un piano di interventi concordato che attueremo secondo modalità condivise”. Così la replica dell’assessore provinciale all’Edilizia, Stefano Giorgetti, sulle questioni sollevate da alcuni studenti dell’istituto alberghiero fiorentino.
“Questa mattina – aggiunge l’Assessore Giorgetti - i tecnici della Provincia, insieme al Dirigente e a due studenti del Consiglio d’Istituto, hanno eseguito un sopralluogo ai locali del. Mi è stato riferito che l’impianto elettrico è sicuro, funzionante e a norma. Inoltre sono stati verificati i lavori compiuti durante le vacanze pasquali, relativi alle sostituzione dei pannelli di controsoffitto negli spogliatoi e nella segreteria”.
“Nonostante quanto già fatto – specifica l’Assessore all’Edilizia - sono necessarie altre opere, per le quali occorrono risorse. Soprattutto è indispensabile che il limite di spesa imposto dal patto di stabilità possa essere superato”.
“Non potendo ottenere l’ampliamento della sede, come preventivato fin dall’anno 2003 – fa notare Stefano Giorgetti - abbiamo convenuto di investire l’importo di 800mila euro per la sede centrale, per un modesto ampliamento e la ristrutturazione degli ambienti e cucina, e oltre 1.700.000 euro per la nuova sede di S. Bartolo a Cintoia, dove abbiamo già collocato in via temporanea otto classi e realizzato una cucina definitiva con laboratorio di sala. Per settembre saranno pronte le nuove aule e per fine novembre la seconda cucina”.
“Fra l’altro la scelta, da noi proposta, di avere una succursale nella zona sud-ovest della città – dice ancora l’Assessore provinciale - ha incrementato le iscrizioni determinando una maggiore richiesta di aule a S. Bartolo a Cintoia. Questa programmazione di opere ed investimenti, descritti e concordati in assemblee e Consigli d’Istituto, non esclude che ci siano carenze nell’attuale sede, rilevate anche con gli ultimi sopralluoghi che necessitano di interventi. Quindi indipendentemente dall’entità della rappresentazione e da quanto asserito è necessario provvedere. Poi potremmo discutere “sul perché” una parete ed un controsoffitto sono sfondati o un impianto elettrico recentemente realizzato e collaudato oggi viene segnalato con problemi”.
"Come Assessori Provinciali toscani all’edilizia – conclude Giorgetti - siamo impegnati in un’azione politica in modo che quanto prima il Governo assegni i fondi della Delibera CIPE per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e inoltre che siano escluse le spese di investimento sull’edilizia scolastica dei limiti imposti dal patto di stabilità”.
Provincia di Firenze