ISI EX ELECTROLUX, RIFONDAZIONE: "EMERGENZA STIPENDI"
"Non si comprendono i continui ostacoli alla completa realizzazione del processo di reindustrilizzazione"
Il 26 aprile si è tenuta l’assemblea dei lavoratori della Isi ex Electrolux indetta dalla Rsu con la partecipazione di Fiom, Fim, Uilm. Il problema di fondo, avverte Rifondazione comunista in una domanda d'attualità presentata in Consiglio provinciale, è il pagamento dei salari pregressi per i quali l’azienda si era impegnata ad accreditare la seconda tranche degli stipendi per marzo. "In questo contesto - spiegano i consiglieri Andra Calò e Lorenzo Verdi - è opportuno precisare che ci sono lavoratori a cui non è stato ancora saldato il primo accredito". Un'assemblea "partecipata, tesa e ferma ha invitato caldamente i vertici aziendali ad onorare gli impegni assunti, da qui l’ultimatum della Rsu : stipendi subito o le iniziative di lotta riprenderanno". In attesa dell’incontro del 6 maggio presso il Ministero del Lavoro dove le organizzazioni sindacali chiederanno atti concreti sul processo di reindustrializzazione avviato oltre un anno e mezzo fa e "per il quale non si comprendono i continui ostacoli alla sua completa realizzazione", il gruppo di Rifondazione chiede al Presidente della Provincia e all’Assessore competente "quali iniziative si intende intraprendere per impedire il perdurare di comportamenti scorretti e lesivi dei diritti dei lavoratori, quali i tagli degli stipendi". La richiesta è di sapere anche "se è stato attivato di concerto con il Comune di Scandicci e la Regione Toscana un tavolo congiunto tra politica, istituzioni azienda e lavoratori per approfondire a che punto è il piano di reindustrializzazione e se siano state previste misure di sostegno a redditi e salari per contrastare ogni possibile perdita dei posti di lavoro".