HomeINTESA PER L’AREA ARCHEOLOGICA DI GONFIENTI
Il Presidente della Provincia di Firenze firma l’accordo con Prato. Barducci: “Atto importante per la valorizzazione del nostro territorio”
E’ stato firmato oggi a Prato il protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’area archeologica di Gonfienti e del Comune di Carmignano. L’accordo è stato sottoscritto dai Presidenti delle Province di Firenze e di Prato, dai Sindaci dei Comuni di Prato, Carmignano e Campi Bisenzio e dal Presidente dell’Interporto della Toscana Centrale. La convenzione, che definisce gli indirizzi e le linee d’azione per la valorizzazione del sito, vede impegnata anche la Regione Toscana.
L’obiettivo dell’intesa è quello di arrivare ad un consolidamento delle strutture e all’individuazione delle vie d’accesso per l’apertura al pubblico dell’area archeologica. Con questo accordo la Provincia di Firenze garantisce alla vicina Prato il proprio sostegno sia nella gestione logistica dei lavori che sotto il profilo finanziario. “Quello che abbiamo firmato oggi – afferma il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci – rappresenta un passaggio istituzionale significativo per la valorizzazione della storia e della cultura del nostro territorio. Protocolli come questi dimostrano l’importanza di avviare sinergie positive tra enti locali e amministrazioni vicine, in modo da disegnare insieme il nuovo profilo dell’Area vasta”.
Secondo quanto previsto dal protocollo, in primo luogo si andrà avanti con gli scavi, che dovranno interessare tutto il Parco della Piana ed il Comune di Carmignano. Inoltre si provvederà alle opere di consolidamento e restauro delle strutture. Grazie a questo impegno Gonfienti, che già nell’antichità doveva rappresentare una sorta di crocevia etrusco, è destinato a diventare un punto di forza per il turismo toscano, soprattutto in virtù di una posizione facilmente accessibile ai visitatori. L’area oggetto del Protocollo è da diversi anni al centro dell’interesse delle amministrazioni toscane. Tutto è nato qualche anno fa quando la zona, fortemente interessata dal transito di merci e di pendolari (nel 2007 si era valutato un transito quotidiano di 800mila individui), è stata al centro di un accordo relativo alla realizzazione dell’Interporto della Toscana Centrale. L’emergere, nel corso dei lavori, di importanti reperti archeologici ha subito segnato una trasformazione nei progetti iniziali. Gli scavi hanno via via portato in luce un complesso edilizio di notevoli dimensioni. Risalente al periodo etrusco arcaico (VI-V secolo a.C.). il sito di Gonfienti rappresenta una novità rispetto alla zona in cui è situato, offrendo agli studiosi interessati a questa area una etrusca “città dei vivi”. La scoperta rappresenta dunque un completamento dell’itinerario etrusco fra Firenze e Prato, anche dal punto di vista turistico, in quanto i visitatori potranno accedere sia a testimonianze delle necropoli che ad una cittadella in cui sono presenti reperti e strutture abitative di uso quotidiano.
Provincia di Firenze