CERTALDO, LICENZIAMENTI ALLA VALIANI
Rifondazione comunista: "Intervenga la Provincia di Firenze"
"Apprendiamo che alla Valiani, nota azienda artigiana che produce macchine per stampaggio cornici di Certaldo, sono stati licenziati senza preavviso tre lavoratori; neppure richiesti gli ammortizzatori sociali". I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi di Rifondazione comunista hanno presentato una domanda d'attualità sulla vicenda. "E’ vero che la crisi c’è - avvertono i consiglieri - ma non può essere la giustificazione per coprire comportamenti aziendalistici, che con lo spauracchio della crisi affondano attacchi ai diritti e alle tutele dei lavoratori, nel tentativo di azzerare decenni di conquiste sindacali su questo terreno". I lavoratori hanno scioperato immediatamente, attuando un presidio davanti ai cancelli, "con la solidarietà dei molti lavoratori delle aziende della zona che venuti a conoscenza del fatto hanno già incrociato le braccia. Questo modo di procedere della azienda Valiani, cioè il licenziamento senza prima richiedere l’apertura di una procedura per la cassa integrazione in deroga non è solo lesivo dei diritti ma offensivo nei confronti di quei lavoratori che da oltre vent’anni lavorano nella fabbrica". Nei prossimi giorni continueranno gli scioperi, la Fiom ha proclamo un pacchetto di 16 ore di sciopero. Il gruppo di Rifondazione, nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori licenziati, chiede al Presidente della Provincia e all’assessore competente "di intervenire per far ritirare i licenziamenti e riferire puntualmente sullo stato di crisi della azienda e del Circondario Empolese Valdelsa". Si chiede anche se l’Amministrazione provinciale, unitamente al comune di Certaldo e al Circondario Empolese Valdelsa, ha previsto nuove misure di sostegno al salario, al reddito dei lavoratori delle famiglie coinvolte e "quali iniziative intende intraprendere per impedire e contrastare ogni possibile ulteriore comportamento antisindacale e la perdita dei posti di lavoro".