CITTA' DELLA PIANA, IL PDL: "STRUMENTALE A DIRE NO A RENZI E A CENNI"
Baldini, Nascosti, Bonciani e Barillari: "Si vuole costituire un Ente che certo non servirà a far diminuire le tasse ai cittadini"
Il Popolo della Libertà si mobilita contro la città della Piana. Com'è nelle cose, con la presentazione ufficiale al Consiglio comunale di Campi Bisenzio si apre la "fase costituente e ratificante" de lo Statuto dell'Unione dei Comuni - Città della Piana Fiorentina. Per questo, alla presenza del Coordinatore provinciale e Consigliere regionale Nicola Nascosti, il capogruppo del PdL in Provincia di Firenze Samuele Baldini, del consigliere provinciale Salvatore Barillari e dell'On. Alessio Bonciani, il Popolo della libertà è voluto tornare - dopo la riunione del 14 aprile scorso - sui temi che animeranno i prossimi giorni il dibattito politico della zona. "Ribadiamo il nostro no - affermano gli esponenti del Pdl - al nuovo Ente istituzionale perchè in un momento in cui anche il Governo nazionale è all'opera per la razionalizzazione degli Enti di secondo livello (come le Comunità montane) e sembra ripartita la discussione sulla Città - Area metropolitana, i nostri amministratori si inventano - in modo del tutto strumentale - un nuovo Ente che più che un 'mettersi insieme' per gestire servizi ai cittadini (come quelli in merito alla fiscalità, alla polizia urbana per esempio) sembra svelare una volontà politica dei nostri Sindaci mirata alla costruzione di un Ente che possa servire soprattutto da contraltare alle politiche urbanistiche e alle scelte strategiche di Firenze (e del Sindaco Renzi) e di Prato ( e del Sindaco Cenni)". Un Ente che "non serve - neppure - a diminuire, magari attraverso una uniformità (ovviamente verso il basso), le tasse ai cittadini".
Non solo. Questa nuova realtà avrà dei costi che "saranno sostenuti da Regione, Provincia e Comuni aderenti (che parteciperanno attraverso un finanziamento al funzionamento dell'Unione)". Intanto, "vogliamo ricordare che il solo Statuto - la cui redazione è stata affidata alla società Tolomeo - è costato ai cittadini di Sesto, Campi, Calenzano e Signa oltre 200.000 € - circa 10.000 € ad articolo".
C'è di più, spiegano gli esponenti del Pdl. L'Unione dei Comuni - ex art.3 coma 5 - avrà competenza sulle funzioni comunali concernenti la valutazione integrata, strategica e ambientale degli atti di governo del territorio e degli interventi infrastrutturali. Di fatto "si interpone un altro ente - inutile - tra le decisioni e la loro realizzazione". E intanto lo sviluppo di Firenze e dell'intera area "possono attendere che gli amministratori e gli esponenti del Partito Democratico si mettano d'accordo". Insomma - proseguono - "proprio un bell'affare!".
Ma, proseguono, "i nostri non sono soltanto dei no". Si vuole infatti "riportare l'attenzione e soprattutto l'azione su alcune questioni ancora irrisolte: dal completamento della Perfetti - Ricasoli, a quello della terza corsia e, ma non per ultimo, al vero non più procrastinabile, potenziamento dell'aeroporto Amerigo Vespucci". Su queste tematiche - concludono Bonciani, Nascosti, Baldini e Barillari - "ci confronteremo con i cittadini attraverso una campagna di comunicazione mirata incentrata su manifesti e gazebo cercando di far capire ai nostri amministratori l'errore politico che stanno facendo che rischia di pregiudicare e ritardare lo sviluppo e la competitività del nostro territorio".