PATTO DI STABILITA’, LA PROVINCIA CHIEDE OSSIGENO
“Sbloccare i residui passivi in conto capitale". Lo scorso anno l’accoglimento della richiesta consentì all'Ente
maggiori possibilità di pagamento per circa 9 milioni di euro - Approvate delibere per la variazione al bilancio annuale di previsione,
il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio e la disciplina attuativa di due articoli del Codice della strada
Il Consiglio provinciale di Firenze, approvando un ordine del giorno presentato dalla Giunta dopo una serie di passaggi nelle commissioni competenti, ha chiesto un intervento congiunto di tutti gli organismi rappresentanti degli Enti locali, in particolare Upi e Anci, nei confronti del Governo affinché si ottenga una “immediata verifica della situazione e ed una revisione dei parametri che regolano il Patto di stabilità”. Il riferimento è a tutte quelle azioni che oltre a contribuire al rilancio dell’economia del paese consentono di velocizzare i pagamenti a favore delle imprese per lavori già fatti e per quelli che rischiano di essere bloccati o di non essere avviati. Ad esempio si chiede al Governo la possibilità di utilizzare i “residui passivi in conto capitale”, cioè quelle risorse già disponibili che non producono nuovo debito”. Lo scorso anno fu data una possibilità di utilizzo del 4 per cento. Ciò consentì alla Provincia di Firenze maggiori possibilità di pagamento per circa 9 milioni di euro.
Insieme all’ordine del giorno, passato a voti praticamente unanimi (se si esclude il no personale della consigliera del Pdl Erica Franchi e l’astensione di Lorenzo Verdi per Rifondazione comunista), il Consiglio provinciale ha approvato delibere per una variazione al bilancio annuale di previsione, per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio e per la disciplina attuativa del codice della strada. “Grazie a un avanzo d’amministrazione complessivo di 22 milioni di euro – ha spiegato in particolare l’assessore al Bilancio Tiziano Lepri - è possibile destinare le risorse al reintegro di somme vincolate, ad investimenti per l’edilizia scolastica, la viabilità, interventi soprattutto in ordine alla difesa del suolo, al pagamento del contratto di servizio di Florence Multimedia”. Quest’ultimo punto è stato oggetto di discussione nell’ambito del Consiglio. Il Pdl ha contestato la destinazione della cifra di 300 mila euro in assenza del piano industriale che sarà comunque presentato entro il 15 maggio. Il Pd ha per parte sua ricordato le mozioni approvate dal Consiglio in ordine alla struttura di comunicazione nonché alle figure professionali che operano come giornalisti nell’ente, avviando un percorso che di volta in volta viene sottoposto all’assemblea di Palazzo Medici Riccardi e alle competenti Commissioni consiliari.
Circa la disciplina attuativa degli articoli 134 e 136 del Codice della strada, la delibera presentata dall’assessore ai Trasporti Laura Cantini ha avuto i voti favorevole delle forze presenti in Consiglio con l’astensione del Pdl. Con l’attuazione degli articoli in questione, si consente di fatto il riordino, in modo uniforme, della segnaletica stradale consentendo di associare le indicazioni di servizi sia commerciali che non commerciali ma che siano riconosciuti di pubblica utilità.