SCIOPERO PAM AI GIGLI DI CAMPI BISENZIO
Rifondazione: "Danni inaccettabili ai lavoratori"
Sabato 15 maggio si è tenuto uno sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ipermercato Panorama nel centro commerciale 'I Gigli' di Campi Bisenzio. Lo sciopero è stato espresso anche da un presidio, a cui hanno aderito quale segno di solidarietà, anche delegate e delegati di altri marchi della Grande distribuzione e di aziende della zona. "L’azienda - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - in modo arrogante e unilaterale ha disdetto il contratto aziendale, dichiarandosi indisponibile ad erogare il premio legato al salario variabile e disapplicando le ore di permesso sindacale previste dagli accordi sottoscritti in sede di contrattazione integrativa aziendale".
In una nota della Filcams Cgil viene peraltro ribadito che “…quello di Panorama e del Gruppo Pam non è un caso isolato nel settore: recentemente anche il gruppo Carrefour aveva unilateralmente deciso di non applicare più il contratto aziendale e in passato ci sono stati tentativi analoghi in altre aziende del settore…”. L’azienda avrebbe anche espresso la volontà "di non applicare nessuna parte del contratto integrativo ai nuovi e futuri assunti". Si tratta dunque di "una strategia complessiva che il gruppo datoriale sostiene, fondata su un attacco ai diritti, alle prerogative e alle libertà sindacali, alla contrattazione, al salario, redditi e al lavoro". Preme a Rifondazione "rilevare la ricaduta che tali decisioni avranno sui salari legati alle varie tipologie contrattuali presenti in una organizzazione del lavoro flessibile e frammentata infatti". I nuovi assunti non potranno beneficiare del contratto integrativo. Il premio di salario variabile è legato a vari parametri e normalmente viene erogato a maggio e varia da 450 a 1200 euro. Per un lavoratore della grande distribuzione "è un notevole aiuto e incentivo". Da evidenziare inoltre che “la maggior parte dei dipendenti di Panorama ha un contratto part time a 20 ore settimanali che in alcuni casi può raggiungere le 24 ore o full time a 30 ore". In una domanda d'attualità i consiglieri , ritenendo "inaccettabili atti e comportamenti messi in essere dal Gruppo Pam a danno dei lavoratori", chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sulla vertenza in corso (sciopero e presidio) a Panorama specificando le iniziative che l’Amministrazione Provinciale intende adottare nel contesto delle proprie competenze.