ATAF: "TROPPE PROVOCAZIONI DA BONACCORSI"
"Atteggiamenti lesivi verso lavoratori e sindacati, scelte discutibili di politica aziendale"
Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti e Faisa/Cisal Ugl/trasporti hanno incontrato nella serata di venerdi 14 maggio il Presidente di Ataf e successivamente il Presidente della Provincia di Firenze e i 9 sindaci proprietari. L’incontro avvenuto rientra nelle obbligate procedure di raffreddamento dei conflitti cui i lavoratori dei trasporti sono tenuti ad effettuare prima di scioperare. "Una vicenda complessa e articolata - secondo il gruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale - a cui si è giunti dopo una serie di dichiarazioni e atti provocatori messi in essere dal Presidente di Ataf lesivi della rappresentanza dei Sindacati e di scelte discutibili di politica aziendale come quella di cedere a altre ditte i servizi di personalbus (il bus a chiamata) e quello per i disabili rendendo peraltro insopportabili le condizioni di lavoro per centinaia di autisti". I sindacati contestano gli annunciati esuberi "poiché la Provincia di Firenze ha dichiarato che Ataf non potrà mantenere l’attuale organico". Tali dichiarazioni metterebbero così in discussione l’accordo sulla pianta organica futura dopo l'assegnazione delle gare, stilata da Ataf con le segreterie provinciali dei sindacati. Il percorso iniziato sul “raffreddamento dei conflitti” dovrebbe concludersi entro il 25 maggio, quando sindacati e azienda incontreranno il Prefetto per l’ultimo tentativo di riconciliazione prima dello sciopero. I consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno chiesto al Presidente della Provincia di riferire a riguardo nella prossima seduta del Consiglio provinciale.