CHI TROVA “AMICO” TROVA UN TESORO ANCHE AL RISTORANTE
Un Protocollo d’Intesa della ristorazione fiorentina per un’accoglienza attenta, trasparente e di qualità
Accogliente, ospitale e la garanzia di uscire dal ristorante con il sorriso. Si chiama “AMICO Restaurant” il progetto di qualificazione dei ristoranti, ideato da Provincia e Comune di Firenze in collaborazione con l’Agenzia per il Turismo, per segnalare l’adesione da parte dei ristoratori fiorentini a una serie di buone pratiche condivise con le associazioni di categoria FIEPET Confesercenti e FIPE Confcommercio. Un protocollo d’intesa per migliorare l’accoglienza e promuovere la cultura gastronomica fiorentina e toscana negli esercizi di ristorazione della città di Firenze e di tutta la sua provincia, attraverso ad esempio servizi pensati per i bambini, menù tradotti nelle lingue straniere più in uso, piatti dedicati ai vegetariani, descrizione della provenienza dei prodotti tipici e molto altro ancora.
“AmicoRestaurant” rappresenta un impegno concreto da parte dei singoli ristoratori, per la rivalutazione dell’offerta turistica e gastronomica sull’intero territorio fiorentino: una risposta ai consumatori che chiedono qualità nell’accoglienza e sempre maggiore trasparenza nelle pratiche quotidiane.
Hanno presentato il progetto, martedì 18 maggio nella Sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi, l’assessore provinciale al Turismo, Giacomo Billi, il Vicesindaco di Firenze, Dario Nardella, il Direttore dell’APT, Lara Fantoni, il Presidente provinciale di FIEPET, Santino Cannamela e per il Presidente della FIPE, Andrea Angelini.
“La ristorazione fiorentina è senza dubbio una delle componenti di successo dell’immagine di Firenze e della sua provincia nel mondo – hanno dichiarato l’assessore Giacomo Billi e Lara Fantoni dell’APT - e garantirne la qualità è una responsabilità di grande importanza nei confronti degli ospiti che visitano la nostra città e il territorio”. “AMICO Restaurant è un’occasione preziosa per dare a Firenze, al territorio della provincia e al mondo un segnale di impegno – hanno continuato - per migliorare la qualità dell’accoglienza e la trasparenza nelle pratiche quotidiane. Fondamentale l’apporto delle associazioni di categoria, senza le quali questo protocollo, ad adesione volontaria, non sarebbe stato possibile”.
L’adesione al protocollo sarà simboleggiata dall’affissione all’ingresso del locale di un logo di riconoscimento, uno smile che comunica da subito un senso di accoglienza e ospitalità.
Gli esercizi che sottoscrivono il protocollo d’intesa sono autorizzati a esporre il logo di “AMICO Restaurant” e le specifiche locandine che riportano gli impegni assunti, in modo da essere subito facilmente riconoscibili, garantire un migliore servizio ai clienti e mantenere con essi la massima trasparenza.
“Questa amministrazione comunale - è intervenuto Dario Nardella - fin da subito si è impegnata per aumentare la qualità dell'accoglienza, migliorare l'offerta dei servizi, favorire la trasparenza dei prezzi nei locali pubblici della città. Quindi non possiamo che considerare molto importante e significativa questa iniziativa, che ha il nostro appoggio e sostegno”. “Voglio anche ringraziare le associazioni di categoria – ha aggiunto il Vicesindaco di Firenze - che promuovendo “Amico Restaurant” hanno dimostrato grande sensibilità e senso di responsabilità. Mi auguro che i ristoratori fiorentini aderiscano prontamente al protocollo d’intesa, dando così prova non solo di tenere alla propria attività, ma di voler bene alla nostra città".