LAGO DI DONNINI E FRANA DI TOSI
Progetti in cantiere per la messa in sicurezza del'invaso e per il consolidamento del territorio della frazione di Reggello
Messa in sicurezza del lago di Donnini e consolidamento della frana nella frazione di Tosi nel comune di Reggello. Sulle due questioni è stato fatto il punto in Consiglio provinciale dall'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli, rispondendo a due distinte domande d'attualità sullo stesso tema presentate dalla Lega nord e da Rifondazione comunista. Circa il lago di Donnini, è stato stipulato un accordo di programma, seguito a una revisione del progetto che dovrebbe consentirne la messa in sicurezza, razionalizzando e riducendo, peraltro, i costi da un milione di euro a 700 mila euro (329 mila euro della Regione Toscana, 206 mila della Provincia di Firenze, 100 mila del comune di Reggello e 64 mila della Comunità montana). I lavori sono stati autorizzati il 2 marzo. Entro 18 mesi l’avvio dei lavori, entro 36 la conclusione. Per la frana di Tosi sono stati invece finanziati lavori dal Ministero dell'Ambiente per 856 mila euro.
"La frana di Tosi - osserva il consigliere della Lega nord Marco Cordone - interessa la più importante frazione del comune di Reggello. E' una bella località e faremmo di tutto perché possa conservare la sua integrità". Andrea Calò, per Rifondazione comunista, ha chiesto di potere conoscere il testo dell'accordo di programma relativo a Donnini (per verificare "che siano state accolte le sollecitazioni dei cittadini") come anche il calendario dei lavori per il consolidamento della frana di Tosi. Rifondazione aveva chiesto informazioni sul 'Museo della Montagna' di Reggello, da realizzare nell'area protetta di Sant'Antonio. Sul Museo, tuttavia, la Provincia non ha competenza: è una questione che afferisce esclusivamente al Comune di Reggello.