HomeL'ORO AZZURRO "E' UN BENE PUBBLICO"
Il consiglio provinciale approva una mozione sull'acqua e sulla sua gestione nel territorio. "Differenziare le tariffe"
L'acqua non può che essere un bene pubblico e deve essere garantita a tutti nel rispetto dei vincoli ambientali e al massimo livello di qualità. Ci vuole perciò una forte regolazione pubblica, "attuata da un'autorità di regolazione nazionale di cui siano compartecipi Stato e Regioni, che consenta di definire standard di servizio, monitorare i risultati, applicare eventuali sanzioni e quindi incentivi di qualità, efficienza e risparmio per migliorare il servizio". Il consiglio provinciale ha approvato con i voti del Pd una mozione presentata come maximendamento a un altro documento di Rifondazione, Sinistra ecologia e libertà. Valutazioni di fondo condivise, non altrettanto il modo per concretizzarle anche in rapporto al decreto legge 135 del 2009 che muoverebbe passi decisi verso la privatizzazione dei servizi idrici. Sulla base del documento presentato dal Pd e approvato "si tratta di garantire equità e uso sostenibile della risorsa acqua" e di "affidare alle Regioni il compito di organizzare il servizio idrico integrato sulla base di ambiti territoriali ottimali definiti secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità". Si propone inoltre una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e ai nuclei famliari numerosi, come anche un una tariffa che incentivi il risparmio idrico e scoraggi quindi i consumi elevati. Contro il documento hanno votato Pdl, Rifondazione, Idv, Lega mentre Sinistra ecologia e libertà non ha partecipato al voto. Respinto il documento di Rifondazione, Sel e Idv. Per Rifondazione "non è stato condiviso l'impegno a riconoscere l'acqua come bene privo di rilevanza economica".
Provincia di Firenze