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LAVORO, L’ASSESSORE PROVINCIALE SIMONI PRESENTA TUTTI I DATI SUL MUGELLO
Il Centro per l’impiego di Borgo San Lorenzo registra una flessione del 7,2% sul numero di avviamenti. Aumenta del 53% il ricorso alla Cassa Integrazione in deroga rispetto al primo trimestre 2009

L’Assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze, Elisa Simoni, ha incontrato ieri, 20 maggio, a Borgo San Lorenzo, il Presidente della Comunità Montana del Mugello e i Sindaci del territorio.L’occasione è stata quella la presentazione del nuovo portale dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro provinciale e la consegna ai Sindaci della zona delle chiavi per l’accesso personalizzato ai propri dati di riferimento, così come già avvenuto in Palazzo Medici con i Sindaci del Chianti.
L’incontro è servito anche per presentare i dati del primo trimestre relativi all’area del Mugello: emerge una sostanziale omogeneità di quelli del Centro per l’Impiego di Borgo rispetto all’andamento della Provincia nel suo complesso. Tra il primo semestre 2009 e quello 2010 il numero degli avviamenti registrati dal CPI di Borgo passa da 1700 a 1577, con una flessione in negativo del 7,2%.
E’ più marcata invece, rispetto al dato generale della Provincia, la flessione di avviamenti di lavoratori stranieri registrato dal CPI di Borgo San Lorenzo. Gli avviamenti di lavoratori stranieri sono stati, nel primo trimestre 2009, quasi il 26% del totale, mentre nei primi tre mesi del 2010 risultano essere il 18%. La spiegazione è da legarsi alla marcata flessione nel comparto dell’edilizia e anche al fatto che si indeboliscono alcune attività tipiche della zona e fortemente legate al territorio, come le attività boschive, settore che ha impiegato finora prevalentemente lavoratori provenienti dai paesi dell’Est Europa.
Le imprese del CPI di Borgo San Lorenzo hanno utilizzato la Cassa Integrazione in deroga in modo superiore rispetto al resto della Provincia: al 31 marzo infatti erano complessivamente 348 gli addetti collocati in CIG in deroga con un incremento di oltre il 53% rispetto al 2009. Rispetto alla CIGO e alla CIGS i dati rispecchiano quelli della Provincia con un incremento importante delle ore, elemento che genera forte preoccupazione anche alla luce del rifiuto da parte del Governo di allungamento degli ammortizzatori sociali.
“Condivido le paure espresse dai Sindaci di fronte all’atteggiamento del Governo rispetto agli enti locali” dichiara l’Assessore Simoni. “I Comuni sono un presidio fondamentale per i cittadini e per le imprese, e costituiscono il primo punto di riferimento per le vittime della crisi economica, occupazionale e sociale che stiamo vivendo da tempo. Anche in Mugello, per il crollo dell’edilizia, che emerge anche dai dati presentati, l’allentamento del patto di stabilità rappresenterebbe un’ottima occasione nell’immediato per dare ossigeno alle imprese e ai lavoratori del settore”.
“Sono d’accordo con l’analisi degli amministratori che sottolineano con forza la necessità di unire tradizione e innovazione in un territorio che presenta sì difficoltà, ma anche molte opportunità di crescita e di sviluppo – prosegue l’Assessore provinciale al lavoro -. Sono molteplici i settori sui quali puntare partendo dal turismo al commercio, ma investendo anche nella meccanica e sulle energie rinnovabili”.
L’Assessore ha dato disponibilità a effettuare azioni di raccordo e di facilitazione dei processi tra i diversi livelli istituzionali e a sostegno di quei percorsi atti a favorire lo sviluppo e il rilancio dell’intera area, nonché l’accesso ai servizi della Provincia da parte dei lavoratori e delle imprese.

21/05/2010 16.51
Provincia di Firenze