FERROVIERI, PRESIDIO GIOVEDI' A SANTA MARIA NOVELLA
Il Pd: "Protesta sacrosanta: c'è di mezzo lo sviluppo del nostro territorio"
“Aderiamo convintamente al presidio convocato giovedì a Santa Maria Novella e alle richieste avanzate dai sindacati Cgil-Cisl-Uil dei ferrovieri e degli autoferrotranvieri per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro”, dichiarano i consiglieri Adamo Azzarello e Piero Giunti, per il gruppo Pd della Provincia di Firenze, e Cecilia Pezza e Mirko Dormentoni per il gruppo Pd di Palazzo Vecchio. Il governo deve poi "rispettare gli impegni che si è assunto nell'ultima intesa quadro sancita con la regione Toscana, che segue una serie di protocolli siglati sin dal 2000 con l'allora governo di centrosinistra. Realizzare tutte quelle intese è urgente per delineare un nuovo sviluppo del nostro territorio”, affermano Azzarello e Dormentoni. C'è una tradizione di "eccellenza ferroviaria nella nostra città e nella nostra provincia, ben rappresentata da impianti di alta qualità come il Polo ferroviario dell'Osmannoro, l'Officina manutenzione ciclica carrozze, il Centro dinamica sperimentale, l'Agenzia nazionale per la sicurezza della ferrovia, il centro di ingegneria ferroviaria fino al centro della regolazione dei convogli, che deve essere volta al futuro. Si tratta di lavoro qualificato che può offrire "risposte importanti al sistema produttivo fiorentino e toscano”, aggiungono Pezza e Giunti. “Siamo inoltre fortemente preoccupati – ribadiscono all'unisono tutti i consiglieri – dell'annunciata (e già avviata) riduzione del trasporto merci su ferro, che invece andrebbe a nostro avviso potenziato per raggiungere un equilibrio di sistema col trasporto merci su gomma: c'è di mezzo anche la sostenibilità”.