AL VIA L'ISOLA DEI TESORI
Palazzuolo, Vicchio, Montelupo, Rufina, Pelago, Reggello: le prime sei inaugurazioni
Si inaugura venerdì 17 ottobre l’Isola dei Tesori, il progetto di sistema di mostra archeologica temporanea diffusa – primo esempio in Italia - che la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ha organizzato grazie ad un accordo con la Provincia di Firenze e in collaborazione con Apt di Firenze e Regione Toscana in contemporanea con la mostra ministeriale ModaCostumeBellezza nell’Antichità allestita presso il Museo Archeologico di Firenze dal 25 ottobre 2003 fino al 31 marzo 2004.
Diciannove zoom tematici in 18 comuni della Provincia di Firenze: questa l’originale iniziativa che vuole spalancare tante e diverse finestre su un patrimonio di risorse ancora sconosciuto ai più e offrire al grande pubblico occasioni per rafforzare l’interesse attorno al magico e misterioso mondo dell’archeologia.
Si parte venerdì 17 ottobre dunque. Alle 11.00 al Museo Archeologico dell’Alto Mugello di Palazzuolo sul Senio ecco il fascino della toilette dei nostri più diretti progenitori. Una selezione di vasi etruschi a figure rosse, per lo più databili al IV sec. a.C., rappresenta il mondo femminile della civiltà che mise radici in Toscana. Sui crateri e sulle oinochoai sarà possibile ammirare figure di donne e fanciulle che si avvolgono o su svelano in un mantello, si acconciano i capelli, si specchiano, si lavano presso una fontana o ancora, affiancate da eroti o da figure maschili, offrono loro ceste o kalathoi quale gentile e amorevole omaggio.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici e l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile 2004.
Orario sabato, domenica e festivi 15.00-18.00. Info: 055.8046008 – 8046125.
Sempre venerdì 17 ottobre, alle 17.00 apre lo zoom al Museo di Arte Sacra del Beato Angelico di Vicchio.
Il materiale esposto proviene dagli scavi effettuati a più riprese a partire dalla fine degli anni Sessanta (prima dalla Soprintendenza Archeologica ed adesso da Università americane) sul sito di Poggio Colla presso Vicchio. Qui è emerso un insediamento etrusco, abitato dal VII sec. a.C. fino al tardo III sec. a.C., che ha restituito tracce delle mura di fortificazione, di una necropoli e, soprattutto, di un edificio monumentale, probabilmente un tempio, risalente al VI sec. a.C. I materiali rinvenuti comprendono buccheri, ceramica a vernice nera e depurata, vasi in pasta vitrea e ambra.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici e l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile 2004.
Orario: lun. ven. 15.00-19.00; mart. giov. sab. 9.30 – 12.30; sab.dom e festivi 10.00-12.00/16.00-19.00. Info: 055.8448251 - 8439224
Sabato 18 ottobre alle 18.30 tocca al Museo Archeologico e della Ceramica di Montelupo Fiorentino. In scena, l’abbigliamento femminile nel mondo greco ed etrusco.
I vasi attici (l’anfora, lo stamnos, l’hydria) mostrano donne vestite con lunghi chitoni e himatia (mantelli), o con i più pesanti pepli, impegnate in azioni di vita domestica (con in mano collane tirate fuori da cassette o alla fonte ad attingere acqua). Ugualmente la ceramica etrusca (kelebe ed oinochoe) mostra le figure femminili vestite di tunica o avvolte nei mantelli impegnate in scene di vita quotidiana o domestica.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici e l’esposizione rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2004.
Orario: mart.- dom. 10.00-18.00. Info: 0571.51352
Domenica 19 ottobre alle 11.00 è la volta del Museo della Vite e del Vino di Rufina, dove si svela un aspetto del costume del simposio nel mondo antico. È esposta infatti una selezione di vasi potori, calici su alto piede, kantharoi, uno skyphos, kyathoi e di vasi per trasportare, attingere o versare l’acqua ed il vino, oinochoai, olpai, un’anfora di tipo nicostenico, oltre a un colum (colino) e ad un vaso a filtro con coperchio. I materiali, decorati ad incisione, ad impressione, a cilindretto ed a stampo, sono in buona parte di produzione etrusco-meridionale o chiusina e si datano tra fine VII e VI sec. a.C.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un aperitivo a base di Chianti Rufina e l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile.
Orario: merc.-sab. 9.00 – 13.00/14.00 – 18.00. Info: 055.8397932
Sempre domenica 19 ottobre alle 15.00 apre anche l’esposizione presso la Raccolta di Arte Sacra Chiesa di San Clemente di Pelago.
Qui, vengono presentati alcuni dei materiali provenienti dalla stipe votiva del Pozzarello, presso Bolsena, pertinente al santuario della dea volsiniese Northia. Gli oggetti comprendono un gruppo di bronzetti maschili e femminili. I primi sono vestiti di tunica e mantello avvolto attorno al corpo con ampio sinus, da cui fuoriesce solo la mano destra, mentre la sinistra abbassata tiene il mantello; gli esemplari femminili, dalla resa più schematica, indossano chitone e himation. In un caso è presente una corona di foglie in testa. Sempre con la stessa provenienza è esposta una serie di instrumenta miniaturistici (coltelli e tenaglie in ferro e bronzo). I materiali si datano al III-II sec. a.C., i bronzetti al II sec. a.C.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un concerto di musica classica eseguito da Cosetta Michelagnoli Del Fabbro (violino) e Alessandro Manetti (organo) e l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile.
Orario: su prenotazione. Tel. 055.8326236
La prima tranche di inaugurazioni si chiude domenica 19 ottobre alle 18.30 con il Museo Masaccio di Arte Sacra Pieve di San Pietro a Cascia di Reggello.
Saranno esposti, assieme ad una selezione di ceramica a vernice nera, i materiali fittili provenienti dalla stipe votiva del Cavone, a Sovana. I materiali votivi, databili tra II e I sec. a.C., comprendono schematiche figurine femminili e maschili oltre ad una serie di ex-voto riproducenti organi interni e parti del corpo, piedi o braccia. Tra le figure femminili si distinguono statuette schematiche stanti e assise in trono (in una si riconoscono il chitone e l’himation, un’armilla e un bracciale), oltre ad una testa velata, dal volto giovanile.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un concerto di musica classica e degustazioni e l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile.
Orario: mart. e giov. 15.00- 19.00. sab e dom. 10.00-12.00/ 15.00-19.00. Info: 055.8665433
Ufficio Stampa
Chiara Bini
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