EMPOLI, ELEZIONI STRANIERI. PDL E LEGA: "UN FLOP"
La questione dibattuta lunedì sera in Consiglio provinciale
Elezione del Consiglio degli stranieri ad Empoli. Sulla questione erano state presentate due interrogazioni, rispettivamente dei consiglieri del Pdl Samuele Baldini, Nicola Nascosti e Filippo Ciampolini e di Marco Cordone (Lega nord). Empoli negli scorsi anni ha registrato negli anni scorsi una buona riuscita dell'iniziativa. Le comunità straniera ne hanno rivendicato l’importanza e il ruolo nel coinvolgimento degli stranieri residenti. "E' estremamente positivo - ha spiegato l'assessore provinciale alle Politiche per l'immigrazione Sonia Spacchini - mettere i cittadini extracomunitari nelle migliori condizioni per partecipare alla vita amministrativa della loro città". I costi sono stati sostenuti dal Comune di Empoli.
"Non bastavano i dati di affluenza del Comune di Certaldo (inferiori anche alla tornata precedente), anche quelli del Comune di Empoli ( ha votato il 12,9% degli aventi dirittto) testimoniano il flop dello strumento", è stata la replica di Samuele Baldini, capogruppo del PdL. Sulla stessa linea gli altri due consiglieri del Pdl. Al di là "dell'inutilità dello strumento - certificata dalla bassissima affluenza - , è fallito il tentativo di Regione, Anci e Upi Toscana di procedere, almeno per risparmiare, ad un election day dei Consigli degli stranieri". Il protocollo sottoscritto, prevedeva, proprio per ottimizzare risorse e sforzi, "un unico giorno, unico in tutto la Regione nel quale si rinnovassero i Consigli degli stranieri comunali e provinciali". Tanto che la VII Commissione della Provincia di Firenze, per declinare e perfezionare questo percorso, "ha fatto una decina di riunioni". Oggi, "con la 'fuga in avanti' dei Comuni dell'Empolese - Valdelsa, possiamo dire che anche quelle riunioni sono state 'inutili', nonostante la presenza e l'audizione sempre in Commissione anche degli amministratori dei Comuni interessati". Per il Pdl "è stato un fallimento su tutta la linea, come anche per il Consiglio provinciale degli stranieri di Firenze, passato alle cronache per lo scarso interesse dei partecipanti e per l'assenza di contributi amministrativi. Le scarse affluenze dimostrano che, anche a coloro ai quali è rivolto non sembra interessare questo strumento".
"Il programma di election day che voleva la Regione Toscana, in collaborazione con la Provincia di Firenze, per dare rilancio mediatico all’elezione del Consiglio degli Stranieri, è stato fallimentare - commenta per parte sua Marco Cordone, capogruppo della Lega nord. Ma fallimentare sono anche i dati: gli stranieri residenti nei nostri Comuni hanno bisogno di altre forme per sentirsi più partecipi della vita sociale della nostra provincia e della nostra regione. Se si parla di semplificazione della politica, riduzione dei costi, bisogna tenere conto che non ha senso spendere soldi in questo modo". I dati sono "peggiori della precedente elezione. Nel Comune di Certaldo, per l'elezione del Consiglio degli Stranieri che c’è stata un paio di settimane fa, è andato al voto il 14% degli aventi diritto. Ad Empoli sono andati al voto nemmeno il 13% degli stranieri iscritti nelle apposite liste: 452 stranieri su 3506".