HomeEDIL LAME, LA PROVINCIA SOLIDALE CON IL LAVORATORE FERITO
La vicenda dell'azienda di Barberino Valdelsa affrontata in Consiglio provinciale
Edil Lame di Barberino Valdelsa. Esaurito il periodo di cassa integrazione, l’azienda ha deciso di richiedere la cassa integrazione straordinaria. Lo scorso 18 maggio presso il tavolo procedurale della Provincia, si è svolto l’esame congiunto. L’accordo raggiunto tra le parti prevede 12 mesi di cassa straordinaria dal 24 maggio del 2010, "per evento improvviso e imprevisto", per un massimo di 19 addetti, con anticipo da parte dell’azienda. Sulla fine della cassa integrazione ordinaria, lo scatto di quella straordinaria e l’incidente sul lavoro occorso nei giorni scorsi, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato due domande d'attualità, alle quali ha risposto in Consiglio provinciale l'assessore Giovanni Di Fede. Lo sciopero con picchetto attuato nei giorni scorsi, presenti le rappresentanze sindacali dell’azienda del settore, è stato incentrato, soprattutto sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro della piccola e media impresa. Intanto nella mattinata del 25 maggio scorso, all’interno della Edil Lame si è verificato l’infortunio di un operaio impegnato nella movimentazione di materiali, rimasto ferito a una gamba. I sindacati fanno notare come nelle aziende che utilizzano la cassa integrazione, si lavorino meno ore ma si registri spesso un aumento dei ritmi di lavoro e un abbassamento dei livelli di sicurezza. Questa prassi, se confermata, è per la Provincia di Firenze assolutamente inaccettabile, e richiederebbe anche da parte delle istituzioni, qualora vengano coinvolte in queste procedure, una significativa presa di posizione. Le organizzazioni sindacali ricordano come alla Edil Lame fosse già accaduto un infortunio sul lavoro, che nel 2000 aveva provocato il decesso di un lavoratore. A conclusione di questa informativa, l'assessore Di Fede ha espresso a nome di tutta l’Amministrazione Provinciale solidarietà e vicinanza al lavoratore che è stato coinvolto nell'incidente.
"La vicenda della Edil Lame - ha replicato Calò - insiste su un territorio come quello di Barberino Valdelsa dove la crisi si avverte anche per piccole attività che sono rilevanti. La Edil Lame è una struttura di riferimento. Nonostante dal fronte datoriale arrivino rassicurazioni sul rispetto delle normative contrattuali, del trattamento giuridico dei lavoratori, c’è invece un problema di incertezza che riguarda il futuro. Bisogna mettere al primo punto la modalità di rilancio delle attività produttive nella provincia di Firenze, badando al lavoro che precarizza meno e che rispetta la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel Patto per lo sviluppo tutto ciò deve essere elemento fondante".
Provincia di Firenze