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SELEX GALILEO, "RADAR ACCESI IN PROVINCIA"
Calò: "Attendiamo l'esito delle indagini della Procura di Roma su Finmeccanica"

Selex Galileo. L'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni ha fatto il punto della situazione in Consiglio provinciale rispondendo a una domanda d'attualità presentata dai consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. Il 28 maggio, dunque, si è tenuta un'assemblea dei lavoratori. Nell'occasione i sindacati hanno ribadito le loro posizioni. Il primo giugno si sono incontrati i sindacati nazionali con i vertici del gruppo Finmeccanica. L'incontro si è concluso con la sottoscrizione di due verbali: uno, generale, di accordo fra le parti circa i termini per la realizzazione del Piano di riorganizzazione industriale dei settori difesa, ambiente e spazio; quindi un verbale di riunione, a latere, nel quali i sindacati hanno dichiarato la propria contrarietà all'operazione relativa allo stabilimento di Campi Bisenzio. Durante giugno sono in programma confronti tra le parti circa le singole aziende dipendenti da Finmeccanica. I sindacati cercheranno di far recedere l'azienda da quanto previsto per lo stabilimento di Campi, impegnati nell'attività radaristica navale e terrestre dal 1948. "La nostra preoccupazione - ha spiegato Elisa Simoni - è legata non solo ai dipendenti della Selex, ma anche ai lavoratori dell'indotto che subirebbero gli effetti del trasferimento del comparto radar. Eppure il nuovo assetto di Selex Galileo a Firenze potrebbe permettere ulteriori investimenti. Seguiamo da vicino la situazione accanto alla Regione Toscana".
Andrea Calò ha sottolineato, da parte sua, come vi sia un'indagine della Procura di Roma su Finmeccanica che coinvolgerebbe anche la controllata Selex Galileo. Sarebbe "bene se il Consiglio provinciale si esprimesse con una mozione per sottolineare l'impegno condotto contro la desertificazione delle attività produttive sul nostro territorio".

07/06/2010 18.21
Provincia di Firenze