HomeSCUOLA, LA PROVINCIA: "ESTROMESSI DALL'OFFERTA FORMATIVA"
Respinta una mozione del Pdl. Monitoraggio per garantire trasporti adeguati per il prossimo anno scolastico, scandito da nuovi orari
Scuola. La Provincia di Firenze è stata "estromessa, per scelta del Governo nazionale, da una delle sue più importanti prerogative: il piano di dimensionamento dell'offerta formativa e per di più nel delicatissimo momento di riordino delle scuole superiori, che è stato tutto quanto diretto da Roma". Peraltro, "i regolamenti attuativi sul riordino delle superiori sono giunti il 19 marzo, praticamente alla conclusione delle iscrizioni. Intanto si è creata una concorrenzialità selvaggia tra scuole e si è previsto che in tre anni spariranno 87.400 insegnanti ". Con queste motivazioni, illustrate dall'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede e dal consigliere del Pd Leonardo Brunetti, la maggiornaza (Pd, Idv, Sel) e Rifondazione comunista, hanno bocciato una mozione presentata dal Pdl e illustrata dalla consigliera Enrica Franchi che proponeva, sostanzialmente, alla Provincia di cogliere la possibilità di introdurre nuovi indirizzi negli istituti scolastici rispondendo così "a quanti dalle scuole stesse hanno insistito perché potesse crescere la loro offerta formativa, cosa che peraltro potrebbe contenere l'esodo dei precari".
Calò (Rifondazione), contestando "la controriforma Gelmini che smantella la scuola pubblica" ha chiesto all'assessore Di Fede di compiere un monitoraggio in ordine ai nuovi orari scolastici insieme all'assessore ai Trasporti in modo da garantire una mobilità funzionale alle esigenze delle scuole e degli studenti. La Provincia si sarebbe già mossa in questo senso.
Provincia di Firenze