PER AMPLIARE IL PARCHEGGIO DELLA STAZIONE DI FIGLINE
Il tema affrontato in Consiglio provinciale dalla Vice Presidente Cantini. Calò: "Ascoltare le richieste dei pendolari. Il sindaco si sintonizzi". Incontro in Commissione trasporti venerdì 18 giugno
Il tema dell’ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria di Figline, in relazione alla realizzazione del secondo ponte sull’Arno, è stato affrontato in Consiglio provinciale dal Vice Presidente Laura Cantini in risposta a una domanda d’attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. Gli stessi hanno presentato anche una mozione. “La Provincia di Firenze – ha spiegato Cantini - si è mossa in maniera concreta per mettere in atto tutte quelle che sono le procedure indispensabili affinché dalle ipotesi si passi a una possibilità reale di realizzazione del ponte. Ci siamo presi in carico, senza che nessuno l’abbia a noi attribuita per competenza, la progettazione del secondo ponte senza la quale non possiamo rivendicare l’opera come prioritaria. Il tema sarà posto all’attenzione della nuova giunta regionale, alla quale è stato chiesto un incontro a riguardo”.
Circa il parcheggio, “il potenziamento del servizio ferroviario comporta in prospettiva l’ aumento di persone che usufruiscono del treno e quindi l’attuale parcheggio non sarà più sufficientemente capiente e in parte non lo è tuttora. L’impegno della Provincia di Firenze è di essere a fianco degli enti sia in ordine agli interventi da fare e alle relative progettazioni. L’ampliamento del parcheggio, se proposto dagli enti locali, trova la nostra attenzione sia in termini politici che in termini tecnici. Concordiamo sulla necessità di andare a verificare la consistenza del problema e trovare soluzioni”.
“Prendo atto del fatto che – spiega Calò – l’assessore provinciale alle Infrastrutture dichiara la propria disponibilità a collaborare alla realizzazione dell’opera richiesta dai pendolari se il Comune ne avvia la realizzazione. Si tratta di un fatto clamoroso che rende ancora più evidente lo strabismo politico degli amministratori del Pd, poiché incautamente il sindaco di Figline Valdarno aveva dichiarato irricevibile la richiesta di riqualificazione del parcheggio avanzata dai cittadini pendolari e dagli studenti. Dopo avere sbattuto la porta in faccia ai pendolari, il presidente della Commissione trasporti Giunti, anch’egli del Pd, li invita alla Commissione che si terrà venerdì 18 giugno. Mossa tattica per attenuare gli errori? Sono lieto che l’assessore mostri la disponibilità della Provincia. Paradossalmente il cerino torna in mano al sindaco Nocentini al quale consiglio vivamente di prendere in considerazione quanto richiesto dai pendolari e magari, prendendo finalmente il passo giusto, si metta in sintonia con quanti sono costretti a subire disagi, criticità, non solo legate alla carenza di infrastrutture ma anche da luoghi di accoglienza, per risolvere i problemi. Come Rifondazione incalzeremo gli enti locali sulla rispondenza ai bisogni sociali espressi dai cittadini. La prossima settimana discuteremo in provincia la nostra mozione sulla realizzazione del parcheggio”.