PATTO PER LO SVILUPPO, PARTE IL PERCORSO DI CONDIVISIONE CON I TERRITORI
ll primo appuntamento con l’Empolese Valdelsa. Martedì 22 giugno l’incontro con i Comuni della Valdisieve e del Valdarno. Barducci: “Il Patto per lo Sviluppo parla di infrastrutture, formazione, lavoro, semplificazione amministrativa e di altre misure utili a fronteggiare la difficile situazione economica che stiamo vivendo. Vuole essere uno strumento efficace e concreto per costruire il ‘dopo crisi’ e per rafforzare la coesione sociale in una prospettiva metropolitana”
Un percorso di condivisione con i territori per confrontarsi con le diverse realtà locali e presentare in maniera approfondita il Patto per lo Sviluppo, firmato lo scorso 11 maggio. Il ciclo di incontri è partito da Empoli giovedì 17 giugno con un’assemblea del Circondario Empolese Valdelsa aperta alle categorie economiche e parti sociali.
L’appuntamento si è aperto con un'introduzione del Presidente Barducci, che ha spiegato il senso dell’aggiornamento e la sottoscrizione del Patto per lo Sviluppo che interesserà tutti i sistemi territoriali della provincia. “Non è un caso che questo percorso prenda avvio dal Circondario dell'Empolese Valdelsa, in quanto rappresenta un elemento di novità importante che si introduce con la firma di questo aggiornamento del Patto”, ha detto il Presidente Barducci salutando Sindaci e rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacali ed esponenti delle varie forze politiche. "Da questo ciclo di incontri nei territori ci aspettiamo di diffondere una consapevolezza intorno all'impegno che abbiamo messo e stiamo mettendo su temi quali infrastrutture, formazione, lavoro, semplificazione amministrativa e sulla prospettiva metropolitana della nostra governance – ha spiegato Barducci -. Al tempo stesso, il nostro intento è di interagire e confrontarsi con le varie rappresentanze dei territori per indirizzare al meglio i nostri interventi, mettendo in campo tutti gli strumenti utili e disponibili. Riteniamo fondamentale costruire consenso un progetto di governo quale il Patto per lo Sviluppo che non si esaurisce con questi incontri, ma rappresenta una piattaforma a cui dare attuazione con il coinvolgimento di tutti, a partire dal mondo del lavoro”.
L’Assessore provinciale Giacomo Billi e il direttore di Confindustria Firenze Francesco Caracciolo hanno quindi illustrato l'essenza del documento sottoscritto l’11 maggio scorso. Il Patto vuole infatti segnare concretamente un percorso di rinnovamento del territorio, attraverso il rilancio delle vocazioni locali, in una prospettiva di governance metropolitana. Tra i punti illustrati nel corso del dibattito, anche il ruolo dell’Agenzia Metropolitana Comet, primo strumento da cui partire in direzione di una governance condivisa della Toscana Centrale, laboratorio politico per un confronto tra le istituzioni.
I prossimi incontri in calendario sono i seguenti: martedì 22 giugno, ore 18.30, Sala consiliare del Comune di Pontassieve, per i Comuni di Valdisieve e Valdarno; lunedì 28 giugno, ore 18.30, sede da confermare, per i Comuni della Piana fiorentina; martedì 29 giugno, ore 18.30, presso la Fondazione per l'Artigianato Artistico, per i Comuni di Firenze, Fiesole, Scandicci e del Chianti; lunedì 5 luglio, ore 18.30, Sala consiliare del Comune di Borgo San Lorenzo, per i Comuni del Mugello.