CAPOLINEA DELLA TRAMVIA E PUNTO DI RISTORO
Protesta dei lavoratori. Rifondazione rilancia
Capolinea della tramvia. Nei giorni scorsi si è verificata una “protesta” organizzata dalle rappresentanze sindacali di Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti, Faisa-Cisal ed Ugl davanti al Comune di Firenze per chiedere l’installazione di una struttura per il ristoro e la pausa presso il capolinea della tramvia. "La richiesta provvisoria di un container con servizi igienici e punto ristoro alla fermata della tramvia probabilmente verrà soddisfatta - spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - ma quella del container è solo una soluzione temporanea e di ripiego. Dopo quattro mesi dall’inizio del servizio ci sono ancora troppe cose provvisorie e molti problemi che l’azienda deve risolvere". I lavoratori della Gest e più in generale della tramvia hanno evidenziato disagi e criticità: “…dopo 5 o 6 giri tra la stazione e villa Costanza, quando i bar sono chiusi, si trovano costretti ad andare ad espletare i bisogni fisiologici al capolinea di Villa Costanza, in un bagno chimico al buio e senza la possibilità di prendere una bottiglia di acqua...”. Calò e Verdi chiedono alla Giunta provinciale di riferire sui motivi della vertenza e di dire se l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza ha all’esame soluzioni tese a qualificare i capolinea della tranvia in collaborazione dei Comuni di Scandicci e Firenze "assicurando il rispetto dei contratti di lavoro e della dignità dei lavoratori".