PROVINCIA, PRONTO IL NUOVO PIANO ANTI-INCENDI PER L’ESTATE
La giunta delibera il nuovo Piano Operativo Anti Incendi Boschivi per il 2010
Un documento che contrasta, su tutti i lati, l’annoso ed odioso problema degli incendi boschivi. La Giunta Provinciale ha approvato il nuovo Piano Operativo Antincendi Boschivi (AIB) della Provincia di Firenze. Il documento, oltre ad analizzare il fenomeno degli incendi, raccoglie i recapiti delle strutture, la disponibilità di personale ed i mezzi e servizi svolti in merito all’attività di lotta attiva agli incendi boschivi.
"La nostra non è solamente un'attività di repressione – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze, Pietro Roselli - ma anche, e soprattutto, di prevenzione e di educazione al rispetto dei nostri boschi. A Ruralia, ad esempio, molte famiglie hanno potuto apprezzare l’impegno di questi ‘angeli custodi delle foreste’, grazie ad un'esercitazione dal vivo”.
Oltre alla stesura del piano antincendi, è stata programmata l’attività del Centro Operativo Provinciale Antincendi Boschivi (COP AIB). Il COP è la sala operativa che ogni anno coordina in ambito provinciale tutti gli interventi sul territorio, ricevendo le segnalazioni di incendio ed attivando e coordinando le risorse a disposizione (volontariato ed enti), dalle 8 alle 20, per tutto il periodo estivo (15 giugno – 15 settembre) e risponde al numero telefonico 055/414110. Presso il COP prestano servizio il personale della Provincia di Firenze (Direzione Agricoltura, Caccia e Pesca e Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile), gli addetti del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco ed i volontari del coordinamento volontariato toscano (CVT). Inoltre, a partire da venerdì prossimo, 26 giugno, sono stati predisposti i potenziamenti dei servizi di avvistamento e repressione degli incendi boschivi nella zona di Monte Morello (Comuni di Sesto Fiorentino, Vaglia, Calenzano), delle Pinete di Fucecchio (Comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi) e di Montaione.
“L’organizzazione provinciale antincendi boschivi – conclude Roselli - è messa ogni estate a dura prova. I risultati però non mancano, ci incoraggiano anzi a proseguire su questa strada. Nel 2009, ad esempio, la superficie media bruciata per evento non ha superato l’ettaro”.
Presentati poi i mezzi di punta che verranno impiegati nella lotta agli incendi: un furgone logistico (indispensabile per allestire una vera e propria sala operativa mobile in caso di eventi rilevanti), un escavatore girevole (particolarmente utile nell’opera di bonifica e compartimentazione degli incendi), ed un carrello per i collegamenti satellitari (che garantisce copertura radio e telefonica anche in zone con scarsa copertura).