IL PRESIDENTE BARDUCCI VICINO AL POPOLO SAHARAWI CONTRO LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
Visita a Palazzo Medici del Presidente della Organizzazione Saharawi Contro la Tortura, Elmami Amar Salem, accompagnato dal rappresentante del Saharawi per la Toscana
Il Presidente della Organizzazione Saharawi Contro la Tortura, Elmami Amar Salem, e il rappresentante del Saharawi per la Toscana, Asim Abdallah Mohamed Salem, in visita a Firenze, hanno incontrato stamattina 21 giugno a Palazzo Medici Riccardi il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci. L'incontro è stato un interessante momento di confronto sul tema dei diritti umani, per approfondire il progetto per la campagna umanitaria costituita a favore del popolo Saharawi.
Il Presidente Barducci ha ribadito, come giࠤimostrato in altre occasioni, il suo interesse per la difficile situazione di questa popolazione, ricordando il suo sostegno: Confermiamo tutto il nostro impegno per la realizzazione di una conferenza internazionale da organizzare a Firenze in ottobre, attraverso la quale speriamo di riportare allattenzione dellopinione pubblica una questione che si trascina ormai da troppo tempo e che rischia di compromettere la sopravvivenza stessa del popolo Saharawi. Mi ha fatto particolarmente piacere - ha aggiunto il Presidente provinciale - incontrare una persona come Elmami Amar Salem, che ha vissuto in prima persona unesperienza tragica dalla quale è riuscito a sopravvivere e trovare la forza per lottare, affinché certi soprusi non possano compiersi di nuovo.
Elmami Amar Salem è stato leader della protesta pacifica dei Saharawi contro loccupazione e linattivitࠤelle Nazioni Unite, per questo perseguitato dalla polizia marocchina e pi volte minacciato fisicamente. Alcuni anni fa è stato rapito, maltrattato e abbandonato nel deserto oltre la frontiera mauritana, dal quale si è miracolosamente salvato rifugiandosi in un campo nomadi. Riconosciuto da una famiglia fuggita, è stato dotato di nuovi documenti dalle autoritࠤella RASD potendo cos젲aggiungere altri emigranti in Spagna. Attualmente vive di nuovo a Dajla, nel Sahara Occidentale occupato, lavorando e svolgendo lattivitࠤi Presidente della Organizzazione Saharawi Contro la Tortura. La sua presenza in Toscana è un simbolo forte della lotta contro la violazione dei diritti umani, un veicolo di diffusione e sensibilizzazione delle problematiche di questo popolo, nonché di preparazione in vista del prossimo arrivo in Italia dei bambini saharawi ospiti per i mesi estivi.