HomeVALDELSA: MABEL, AVANTI CON GIUDIZIO
Il punto della situazione e i contenuti dell'accordo raggiunto tra le parti illustrati in Consiglio provinciale
Mabel. Il 16 giugno le parti si sono incontrate presso il Tavolo procedurale della Provincia di Firenze dove è stato raggiunto l'accordo circa la richiesta di Cassa integrazione straordinaria per il periodo 16 giugno 2010 - 15 giugno 2011, per i 63 dipendenti sospesi a zero ore e/o interessati a riduzione di orario, con pagamento diretto da parte dell'Inps. Nel corso della Cassa integrazione sarà attuato un programma per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori interessati che si concretizzerà insieme alle altre politiche attive del lavoro, in collocazione in mobilità tramite uscita incentivata, ricollocazione esterna e attivazione della formazione. Nelll'individuazione delle unità lavorative "la Provincia di Firenze ha chiesto come di consueto, particolare attenzione a tutela dei nuclei familiari". Entro il meso di aprile 2011 le parti firmatarie si incontreranno per una verifica sull'andamento delle attività lavorative e sull'attuazione del piano di gestione degli esuberi. Nella stessa giornata l'assemblea dei lavoratori ha approvato il testo dell'accordo.
Il punto è stato fatto in Consiglio provinciale dall'assessore ai Rapporti con il Consiglio Giovanni Di Fede rispondendo a due domande d'attualità rispettivamente della Lega nord e di Rifondazione comunista. "Prendo atto della risposta dell'assessore - ha commentato il capogruppo della Lega Marco Cordone - Continueremo a seguire tutta la vicenda che evidenza il rischio di un grande impoverimento per il territorio". "Bisogna tenere sotto osservazione la Mabel - ha replicato il capogruppo di Rifondazione Andrea Calò - E' giusto prevedere la rotazione dei lavoratori. Intanto il settore dell'azienda è uno i quelli colpiti e massacrati delle chiusure, dalle dismissioni e dai licenziamenti. Esamineremo questo accordo per vedere se può essere un modello di uscita dalla crisi e intanto sollecitiamo l’Amministrazione Provinciale affinché ci siano idonee misure di sostegno al reddito".
L'azienda valdelsana fa parte del Gruppo Sea, occupa 63 dipendenti e produce pannelli e pavimenti per camper. Nel corso del 2008 e del 2009 erano stati sottoscritti dalle parti, presso il Tavolo procedurale della Provincia, accordi finalizzati alla riorganizzazione aziendale nei quali era stato definito il programma di gestione degli esuberi anche mediante il ricorso alla mobilità. Lo scorso 7 giugno l'azienda, a seguito della messa in liquidazione della società a causa di gravi problemi finanziari, ha aperto una procedura di mobilità per tutti gli attuali addetti. L'8 giugno le organizzazioni sindacali hanno chiesto l'attivazione delll'Unità di crisi. Il 9 giugno presso Confindustria le parti hanno sottoscritto un verbale di mancato accordo con il quale si è conclusa la fase sindacale della procedura.
Il 14 giugno presso la Direzione Lavoro della Provincia le parti si sono riunite alla presenza delle istitutzioni. Al termine del confronto, è stato sottoscritto un verbale di riunione nel quale la proprietà di Mabel ha anifestato l'intenzione di trasformare la Mobilità ina una richiesta di Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per cessazione di attività. La stessa proprietà ha ribadito la centralità produttiva dell'attività svolta all'interno del gruppo Sea e conseguentemente il proprio interesse strategico circa il mantenimento di questa tipologia produttiva nell'area di Chiano (Barberino Valdelsa), al fine di valorizzare le competenze professionali espresse dai lavoratori e, in funzione dei volumi produttivi attesi, di salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro.
La proprietà ha anche confermato l'intenzione di rinnovare il distacco dei 19 lavoratori attualmente presso Sea, fino al 31 dicembre 2010, prevedendo, dove possibile, l'attivazione di ulteriori distacchi in funzione dei volumi attesi nella stagione successiva, qualora fosse sottorscritto il verbale di esame congiunto della procedura di Cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività.
Circa l'anticipo della Cassa straordinaria, la Provincia di Firenze e il Comune di Barberino Valdelsa si sono impegnati a contattare rispettivamente Fidi Toscana e Monte dei Paschi di Siena.
L'azienda Mabel, infine, si è impegnata alla rotazione dei lavoratori in Cassa integrazione straordinaria, compatibilmente alle esigenze tecnico-organizzative. Le parti hanno previsto di effettuare inocntri di monitoraggio con cadenza bimestrale.
Provincia di Firenze