HomePATTO PER LO SVILUPPO, PROSEGUE IL PERCORSO DI CONDIVISIONE CON I TERRITORI
Secondo appuntamento con il Valdarno e la Valdisieve. Martedì 29 giugno l’incontro con i Comuni di Firenze, Fiesole, Scandicci e del Chianti. Barducci: “Concertazione e un sistema di governance di area vasta sono le misure per dare risposte rapide ed efficaci e fronteggiare così la grave situazione economica e preparare il dopo-crisi”
Un percorso di condivisione con i territori per confrontarsi con le diverse realtà locali e presentare in maniera approfondita il Patto per lo Sviluppo firmato lo scorso 11 maggio. Il ciclo di incontri è partito da Empoli e ha fatto tappa ieri sera a Pontassieve, dove si sono riunite le rappresentanze istituzionali, sociali ed economiche di tutti i Comuni del Valdarno e della Valdisieve.
L’appuntamento si è aperto con un'introduzione del Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi che ha sottolineato come la discussione intorno al Patto nei singoli territori costituisca “un vero atto politico e non un incontro rituale. Il voler condividere, declinare, affinare il Patto per lo Sviluppo in tutti i territori della Provincia è ancora più importante all’indomani della pesantissima manovra finanziaria varata dal governo, che ci spinge oggi più che mai a domandarci, collegialmente, quali servizi possiamo dare ai nostri cittadini e con quali modalità. E con il Patto per lo Sviluppo possiamo lavorare assieme alle possibili risposte”.
“Dobbiamo sostenere il sistema territoriale - ha detto il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci - perché la crisi richiede un sistema territoriale vitale e pronto, che dobbiamo riorganizzare e rilanciare insieme. Due sono le strade da percorrere – ha proseguito il Presidente -. La concertazione, il cui valore aggiunto resta imprescindibile, e un sistema di governance di area vasta, per dare risposte più rapide ed efficaci, che le dimensioni municipali e i confini provinciali tradizionalmente intesi non sono più in grado di dare”.
“Abbiamo raccolto la sfida della rimodulazione del territorio – ha concluso Barducci – e il Patto per lo Sviluppo ne è parte integrante. Vorrei ricordare che ci sono soggetti che hanno rinunciato alle loro specificità, ai loro interessi più peculiari, per garantire l’interesse generale, perché questa è la sostanza del patto: l’interesse generale.”
E sulla condivisione degli obiettivi, e la centralità della concertazione e dell’interesse generale si è soffermato anche l’Assessore Provinciale allo Sviluppo, Programmazione e Turismo Giacomo Billi. “Martedì scorso – ha detto Billi – ho illustrato le linee del Patto assieme al direttore di Confindustria Firenze Francesco Caracciolo, oggi lo faccio assieme a Massimiliano Bianchi della segreteria provinciale della CGIL. Questo la dice lunga sull’ampiezza del consenso e sulla condivisione di obiettivi e strategie. Il nostro intento, la finalità di questi incontri - ha aggiunto l’Assessore - è di interagire e confrontarsi con le varie rappresentanze dei territori per indirizzare al meglio i nostri interventi, mettendo in campo tutti gli strumenti utili e disponibili.”
Il Patto per lo Sviluppo siglato a maggio vuole infatti segnare concretamente un percorso di rinnovamento del territorio, attraverso il rilancio delle vocazioni locali, in una prospettiva di governance metropolitana. Tra i punti illustrati nel corso del dibattito, anche il ruolo dell’Agenzia Metropolitana Comet, primo strumento da cui partire in direzione di una governance condivisa della Toscana Centrale, laboratorio politico per un confronto tra le istituzioni.
I prossimi incontri in calendario sono i seguenti: martedì 29 giugno, ore 18.30, presso la Fondazione per l'Artigianato Artistico, per i Comuni di Firenze, Fiesole, Scandicci e del Chianti; lunedì 5 luglio, ore 18.30, sala consiliare del Comune di Borgo San Lorenzo, per i Comuni del Mugello, mercoledì 7 luglio alle 18.30, sala Consiliare del comune di Campi Bisenzio, per i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa.
barducci
Provincia di Firenze