OPERA LABORATORI FIORENTINI, "PROTESTA SACROSANTA"
"A rischio 350 posti di lavoro. Intervenire subito"
"E' sacrosanta" la mobilitazione dei lavoratori di Opera Laboratori Fiorentini, preoccupati delle linee guida determinate dal Ministero dei Beni Culturali sull’affidamento dei servizi nella prossima gara che sarà bandita mercoledì prossimo. Lo dichiarano provinciali Andrea Calò, Lorenzo Verdi (di Rifondazione comunista) e Adamo Azzarello (del Pd). Sono a rischio oltre 350 posti di lavoro a tempo indeterminato e altri 100 impiegati a tempo determinato nella gestione dei servizi dei 20 musei statali presenti nella città di Firenze. I consiglieri esprimono condivisione delle preoccupazioni espresse nella nota sindacale diramata dalla Filcams – Cgil, Uiltucs-Uil in cui si rilevava che se “…l’indirizzo è quello di procedere ad una suddivisione della gara d’appalto in più lotti è evidente che l’anti economicità di tale decisione non potrà che avere come conseguenza una riduzione consistente del personale occupato…” e da qui il probabile decadimento della qualità dei servizi.
Sul tema è stata presentata una domanda di attualità nel consiglio provinciale di Firenze, "che però, per motivi regolamentari da noi non condivisi, non è stato possibile discutere nella seduta odierna". "Avremmo colto l’occasione - continuano i tre consiglieri - non solo per ribadire la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai lavoratori, ma anche per chiedere che la Giunta sia presente all’assemblea che gli stessi terranno domani, dalle 12 alle 15, nei locali del Rondò di Bacco, presso Palazzo Pitti". Articoli di stampa usciti negli ultimi giorni hanno infatti aumentato le preoccupazioni che il governo "stia procedendo in modo non del tutto trasparente" rendendo non competitiva la gara stessa e quindi aprendo la porta a scenari di improbabili affidamenti diretti e comunque alla precarizzazione sistematica del lavoro e alla frantumazione dei diritti.
In primo luogo "chiediamo perciò ai parlamentari e a tutti i livelli istituzionali di prestare la massima attenzione alla impostazione e allo svolgimento della gara d’appalto, tutelando le professionalità di tutti gli operatori, contrastando precarizzazione, flessibilità e ogni deroga contrattuale, affinché nei capitolati delle gare d’appalto vengano inserite precise clausole di garanzia per i lavoratori in essere, sul contratto di lavoro e sul numero dei lavoratori previsti". L’assessore Billi "ha incontrato una delegazione dei lavoratori interessati". Analogo incontro è stato richiesto dalla commissione lavoro della Provincia di Firenze che "annuncia, oltre al sostegno, anche la disponibilità di incontrare i lavoratori e le organizzazioni sindacali al fine di qualificare l’attenzione in atto. Auspichiamo che la giunta stessa sarà con noi al fianco dei lavoratori già da domani presenziando all’assemblea del Rondò di Bacco".