NOMINE NEGLI ENTI. APPROVATI GLI INDIRIZZI DELLA PROVINCIA
La delibera illustrata all'assemblea di Palazzo Medici Riccardi dall'assessore Tiziano Lepri
Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato una delibera, illustrata dall'assessore agli Affari istituzionali e al Bilancio Tiziano Lepri, sugli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende, istituzioni. Nel passato mandato amministrativo era stato adottato un regolamento che conteneva gli indirizzi per le nomine e le revoche. L’approfondimento tecnico, tenuto con l’ausilio del segretario generale, ha portato a riconsiderare lo strumento regolamentare, e in conformità con la prassi consolidata dai precedenti ma anche in molti altri enti, si è optato per l’adozione di un atto di indirizzo del Consiglio, che avesse validità solo per il mandato. Il contenuto della delibera approvata comprende sia i requisiti richiesti per poter aspirare a essere rinominati rappresentanti della Provincia in enti e associazioni, sia le procedure di evidenza pubblica per la scelta e anche le forme di relazioni e di comunicazioni del Presidente con il Consiglio, rispetto alle nomine che vengono effettuate. In particolare si prevede che sia pubblicato all’inizio di ogni anno l’elenco delle nomine che scadono entro l’anno e che tre mesi prima o un mese, in caso di decadenza non prevista o di nuovo incarico, ci sia pubblica comunicazione dell’avvio della procedura per la nomina, mediante pubblicazione sul sito istituzionale. Si prevede poi che 10 giorni prima di effettuare formalmente la nomina, il Presidente comunichi al Consiglio, il nominativo che intende nominare. Sono riproposti, tra l'altro, i criteri per il rispetto delle pari opportunità inseriti nel regolamento del 2009. La consigliera del Pd Sara Biagiotti ha ribadito il lavoro svolto dai consiglieri della Prima commissione (Affari istituzionali) nel seguire questo atto insieme all’Assessore Lepri e agli uffici competenti. Per Marco Cordone (Lega nord) ha annunciato l'astesione sulla delibera. Il capogruppo del Pdl Samuele Baldini ha confermato il voto di astensione, riconoscendo un buon lavoro di approfondimento della Prima commissione.