PEDAGGIO DELLA FIRENZE-SIENA, ANDREA BARDUCCI SOLIDALE CON LA PROTESTA DEI SINDACI DEL CHIANTI E DELLA VALDELSA
Il Presidente della Provincia di Firenze: “L’introduzione del pedaggio è una vera beffa. I cittadini si ritrovano a pagare una sorta di gabella per una strada che versa in pessime condizioni”
“L’introduzione del pedaggio è una vera beffa. I cittadini si ritrovano a pagare una sorta di gabella per una strada che versa in pessime condizioni. Il Governo non solo non fissa un piano di interventi che sarebbe necessario e urgente, ma addirittura introduce una spesa aggiuntiva per gli automobilisti che viaggiano sulla direttrice Firenze-Siena o che comunque utilizzano il casello autostradale di Firenze Certosa”. Il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, così commenta l’introduzione, da oggi, del pedaggio di un euro per le auto e di due per i mezzi pesanti sulla strada extraurbana Firenze-Siena.
Il fronte contrario alla nuova ‘gabella’ vede schierati i sindaci di Barberino Val d’Elsa, Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, che hanno deciso di organizzare un presidio presso l’uscita autostradale Firenze Certosa, previsto per domani 2 luglio alle ore 16.30, per protestare contro il decreto del Consiglio dei Ministri numero 78 del 31 maggio 2010 che, di fatto, stabilisce un pedaggio per chi transiterà sul raccordo che collega Siena all’Autostrada A1 a Firenze.
Il presidio, al quale prenderanno parte anche rappresentanti della Provincia, sarà l’occasione per protestare pacificamente, ed è aperto a tutti coloro che sono contrari al provvedimento. I sindaci e le autorità presenti indosseranno la fascia tricolore.