FIGLINE, "AVANTI CON SECONDO PONTE E PARCHEGGIO FERROVIARIO"
Mozione votata all'unanimità dal Consiglio provinciale di Firenze
Il Presidente della Provincia e la Giunta dovranno attivarsi per un'intesa con il Comune di Figline e gli altri Comuni del Valdarno perché, parallelamente alle fasi che dovranno portare alla progettazione, al finanziamento e realizzazione del secondo ponte, siano valutare le migliori modalità tecniche per conseguire quanto prima il seguente risultato: ampliamento di posti macchina del parcheggio a servizio dell'uso della stazione ferroviaria di Figline Valdarno e, conseguentemente, messi in atto tutti gli strumenti necessari alla realizzazione. A questo sono impegnati dal Consiglio provinciale di Firenze che ha approvato all'unanimità una mozione di Rifondazione comunista, illustrata dal capogruppo Andrea Calò, emendata dal consigliere Piero Giunti del Pd e con l'accoglimento di alcuni rilievi del capogruppo del Pdl Samuele Baldini. La mozione prende le mosse dell'assemblea pubblica di Matassino, organizzata dal Comune di Figline Valdarno, del 28 maggio scorso, con la presenza del sindaco di Figline, di Reggello e Incisa, e dei Presidente e Vice Presidente della Provincia. Durante quell'incontro furono presi impegni concreti per la progettazione e la realizzazione del secondo ponte sull'Arno tra Figline Valdarno e Reggello, che rappresenta un'infrastruttura strategica e determinante per tutti i cittadini dei Comuni del Valdarno Fiorentino. Era emerso, tra l'altro, che con la realizzazione del secondo ponte diventano indispensabili la migliore accessibilità e l'ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria, utilizzato già oggi da centinaia di pendolari provenienti da Matassino e dal altri Comuni del Valdarno. Il secondo ponte dovrà facilitare i pendolari che quotidianamente raggiungono il parcheggio di piazza Caduti di Pian d'Albero, per poi prendere il treno. Il parcheggio, attualmente, è già pieno alle otto del mattino per le auto dei pendolari che usano la stazione ferroviaria e per i motorini degli studenti del Vasari. La richiesta dell'ampliamento del parcheggio e del nuovo collegamento stradale è stata sostenuta anche dalla rappresentanza dei pendolari del Valdarno.
La media dei viaggiatori in salita e discesa dei treni, ha fatto notare Calò, è a Figline, nei giorni feriali, di circa 2900 persone, con un aumento di circa 400 unità rispetto al 2005. Dunque, l'ampliamento del parcheggio, "è diventato un'esigenza non più eludibile. L'approvazione unanime della mozione mette finalmente in sintonia le istituzioni con i bisogni sociali espressi dalla popolazione e dai territori. ". Piero Giunti, per il Pd, ha fatto presente che la Commissione trasporti del Consiglio, da lui presieduta, ha incontrato i pendolari del Valdarno "non in contrapposizione e nemmeno per mettere in difficoltà l'amministrazione di Figline. Quanto alla mozione, crediamo che la Provincia si debba fare carico di sostenere ogni iniziativa intrapresa, ma anche che il soggetto proponente e capofila debba essere il Comune di Figline". "I parcheggi sono di tutti, non esiste una peculiarità di Destra o di Sinistra - ha osservato Andrea Cantini dell'Italia dei Valori - La mozione mette d'accordo tutte le anime presenti in Consiglio provinciale". "Giustamente si invitano le persone a usare i mezzi pubblici - ha osservato Baldini - ma poi ci si accorge che spesso che i servizi per utilizzare i servizi pubblici non sono funzionali né all'altezza delle reali necessità".