PASSERELLA DI FIGLINE, CALO' ATTACCA
"La Provincia e gli Enti locali passano dalle dichiarazioni agli auspici"
La Provincia di Firenze "corregge le precedenti dichiarazioni e in sede di Consiglio si limita a fare un semplice auspicio sulla chiusura dei lavori della passerella" a Figline. Il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale Andrea Calò riassume lo stato dell'arte illustrato dall’assessore provinciale alle Infrastrutture Laura Cantini. Il 14 giugno sono state effettuate le prove di carico per il collaudo, le quali devono ancora essere formalizzate. Sono stati previsti piccoli interventi di completamento rispetto al progetto originario. La ditta esecutrice sta aspettando la fornitura dei pali della pubblica illuminazione in ghisa "per avere poi sulla passerella - scrive Calò in una nota - lo stesso tipo di pali presenti in quel tratto di strada e posti dal Comune". Contestualmente all’installazione dei lampioni "sarà eseguita l’asfaltatura che completerà l’opera". Alla richiesta di Calò di "quando saranno ultimati i lavori, la Vice Presidente della Provincia di Firenze, correggendo una dichiarazione fatta dai tecnici della Provincia, in un’assemblea a Matassino, per la fine di giugno si è limitata a fare un auspicio entro luglio".
Per Rifondazione "si passa dalle dichiarazioni agli auspici, mentre il Comune di Figline Valdarno sceglie il totale silenzio e riserbo" .
Gli Enti locali preposti, scrive Calò, "hanno mostrato approssimazione e superficialità nella gestione di un opera strategica, non complessa, diventata faraonica. Su quanto accaduto, ritardi, disfunzioni e improvvisata gestione dovranno essere accertate ogni tipo di responsabilità". Nel frattempo "possiamo apertamente dichiarare che sia la Provincia di Firenze che il comune di Figline non hanno fatto una bella figura. Nessuno dunque si lamenti se i cittadini ritengono scarsamente credibili i propri amministratori".