PASSERELLA DI FIGLINE, BALDINI (PDL): "NON CI SONO PIU' ALIBI"
"L'impegno e la condivisione di tutti siano di stimolo per la realizzazione delle opere necessari per il capoluogo del Valdarno"
"Ieri la realizzazione del secondo ponte sull'Arno. Oggi la realizzazione o meglio la risoluzione dei problemi di sosta per i pendolari. Su queste due proposte - dichiara il capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale Samuele Baldini - abbiamo dato il nostro appoggio consapevoli che le questioni infrastrutturali delle quali necessita un territorio non sono né di Destra né di Sinistra. Oggi però aspettiamo che dai buoni propositi si passi ai fatti. Perché la recente esperienza ci ha insegnato che basta poco per paralizzare la vita e l'attività di migliaia di cittadini e di centinaia di imprese". In questi termini Baldini spiega il voto a favore del Gruppo - a seguito di alcuni accorgimenti - alla mozione di Rifondazione Comunista in merito al parcheggio della stazione ferroviaria di Figline Valdarno. "Ora - continua Baldini - con questo mandato ampio, unanime e forte del Consiglio provinciale, nessuno avrà più alibi. A partire dalle amministrazioni locali. Infatti, e parto dalla riunione al Matassino del 28 maggio scorso, troppe promesse mancate hanno caratterizzato questo periodo. Ricordo che proprio durante quella riunione, alla presenza del Presidente Barducci, fu promessa la progettazione del secondo ponte entro la fine di questo anno e fu garantita l'ultimazione dei lavori sulla passerella dell'attuale ponte entro fine giugno scorso la cui riapertura, tra le altre cose, l'Assessore figlinese, aveva garantito per maggio 2010".
Insomma, "il tempo è scaduto. Verificheremo dai fatti se la nostra 'buona fede' e la nostra disponiblità politica, concretizzatasi questa volta in un voto comune con la maggioranza di Centrosinistra e con Rifondazione Comunista, avranno la meglio. Purtroppo, la questione passerella è un pessimo esempio e, se il buongiorno si vede dal mattino, siamo - conclude Samuele Baldini - molto preoccupati".