HomeBARRIERE ARCHITETTONICHE ALLA STAZIONE DI FIGLINE
La Provincia di Firenze avvia un percorso per il superamento
Le barriere architettoniche nel sottopasso ferroviario di Piazza Caduti di Pian d’Albero a Figline sono state oggetto di un'interrogazione dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, a cui ha risposto l'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti. Il problema del superamento delle barriere architettoniche riguarda diverse stazioni. Rfi, che è proprietaria delle stazioni o delle fermate, ha dichiarato di adeguare tutte le stazioni e le fermate in presenza di programmati interventi di ristrutturazione. Cosa che ad esempio sta già succedendo a Signa. Per quello che riguarda Figline, un binario ha l’accesso per i portatori di handicap. Il problema è che i portatori di handicap devono comunicare preventivamente la necessità di prendere il treno, di modo che il treno arrivi al binario 1 che non presenta barriere. Dunque c'è senz'altro un elemento di disagio. Giorgetti e il Sindaco di Figline hanno cominciato a lavorare a un progetto complessivo che tenga conto delle diverse esigenze dell'area e del superamento coinvolgendo Rfi nell’adeguamento delle barriere architettoniche. I tempi non dovrebbero essere lunghi. "La stazione di Figline - ha replicato Calò - presenta problemi non solo per i portatori di handicap, ma anche per le altre persone, anziani, famiglie con bambini piccoli: gli ostacoli impediscono la gestione delle carrozzine. L’unico elemento di novità che ravviso è l’interessamento del Sindaco di Figline per iniziare un percorso che elimini anche le barriere architettoniche. Sarà nostra cura incalzarvi costantemente".
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa del Consiglio provinciale