SANITA', "IL PRESIDIO DI CAMERATA NON VERRA' CHIUSO"
Coniglio: "Saranno trasferiti alcuni servizi nel 2010 al Sant'Antonino e al centro di viale Gabriele d'Annunzio a Firenze". Cordone: "Assurdo smantellare ciò che sembra piccolo ma funziona"
Paventata chiusura del presidio sanitario di Camerata. Il presidio sanitario, da tempo sottoutilizzato, "non verrà chiuso - avverte l'assessore provinciale alle Politiche sociali Antonella Coniglio - ma i servizi erogati andranno rivisti e ripianificati. In questi termini si è espresso il responsabile dell’Asl 10". L'assessore ha risposto a un'interrogazione presentata dal capogruppo della Lega nord Marco Cordone. La certezza che il presidio di Camerata resta aperto viene anche dalla permanenza del reparto di cardiologia che costituisce un'eccellenza nel settore. Vi sono possibilità di spostamento di altri servizi da Camerata al Sant'Antonino di Fiesole, ma non prima del 2012. Non sono stati ancora siglati accordi per il trasferimento. Interessata a uno spostamento, non prima di due anni, sarà la diagnostica per immagini, presso il presidio di viale Gabriele D’Annunzio a Firenze, dove sarà anche implementato il reparto di senologia. Al momento tutti i servizi saranno assicurati a Camerata, anche per i Comuni limitrofi. "Mi sono occupato di Camerata nel primo quinquennio degli anni 90 - ha osservato Cordone - e ho sempre presente l’efficienza che aveva allora l’ospedale. Purtroppo in questo Paese quello che è piccolo, anche se efficiente, si smantella sulla base di scelte spesso sbagliate. Mi dispiace per il destino di questo che ora è un presidio sanitario, ma che prima era l’ospedale di Camerata, dove il malato, fra l’altro, dalle finestre non vede un muro, ma il bellissimo paesaggio di San Domenico di Fiesole. Insieme al nostro gruppo consiliare in Regione ci attiveremo perché le istituzioni preposte aiutino Camerata".