BILLI AGLI STATI GENERALI DEL TURISMO DI AREA METROPOLITANA
L’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze: “Oggi inizia un lavoro congiunto che darà dei grandi risultati. La definizione di ‘Toscana centrale’? Preferisco dire che siamo il cuore della Toscana”
Giacomo Billi è intervenuto questa mattina agli Stati Generali del Turismo di Area Metropolitana, ancora in corso al Museo del Tessuto di Prato. L’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze ha rivendicato la bontà della scelta - che a questo punto è stata assunta anche dalla Regione Toscana - di ampliare il perimetro dell'area metropolitana fiorentina alle province di Firenze, Prato e Pistoia.
“Siamo tutti d'accordo che quest'area ha bisogno di una unica governance al di là delle differenti valutazioni sugli assetti istituzionali - ha detto Giacomo Billi -. E’ questa la dimensione ottimale per affrontare i problemi, come sta dimostrando la vicenda dell'aeroporto di Firenze”.
“Nel settore del turismo abbiamo fatto una scelta coraggiosa – ha proseguito Billi - decidendo di mettere insieme strumenti e risorse economiche, che nel 2011 e nel 2012 saranno minori di quelle che abbiamo avuto finora. Proprio nel momento di maggiore crisi occorre quindi fare sistema."
L’Assessore Billi ha quindi annunciato alcuni degli obiettivi fissati dal protocollo d'intesa siglato recentemente tra le tre Province nel campo del turismo:
1. prima di tutto, entro l'anno il varo del piano turistico triennale di area metropolitana, che sarà comune per Firenze, Prato e Pistoia;
2. una maggiore integrazione dei due convention bureau di Firenze e Montecatini
3. lavorare insieme sui grandi temi, come ad esempio quello del turismo congressuale.
“Oggi inizia un lavoro congiunto che darà dei grandi risultati”. Giacomo Billi ha quindi chiuso con questa battuta: “Non sono soddisfatto della definizione di ‘Toscana centrale’. Mi piace più dire che noi siamo il cuore della Toscana. E con questa definizione dobbiamo marcare la nostra autonomia insieme alla Regione Toscana, che è giù un brand importantissimo”.