PROVINCIA METROPOLITANA, BARDUCCI LA PRESENTA A MILANO
Fatto il punto della situazione con i rappresentanti delle altre zone d'Italia interessate al progetto
L'incontro di lunedì 5 luglio 2010 presso la Provincia di Milano sulla velocizzazione del processo di realizzazione delle Città Metropolitane, al quale era presente il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, è stata oggetto di una domanda d'attualità presentata dal capogruppo della Lega nord Marco Cordone. All'incontro, promosso dal Presidente della Provincia di Milano Podestà, hanno partecipato il Presidente Nazionale di Upi, Castiglione, e i Presidenti delle Province delle cosiddette Città Metropolitane, compresa quella di Firenze. Durante l'incontro si sono presi in esame anche gli aspetti più complicati della questione 'Città metropolitane', connessi alle ipotesi legislative avanzate finora. Dunque una ricognizione, una verifica dello stato dell’arte di questo processo, in ogni singola realtà interessata. Mentre alcune realtà hanno serie difficoltà a inoltrarsi nella realizzazione della dimensione istituzionale metropolitana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Bologna e la Provincia di Torino hanno invece avviato un percorso. Barducci ha annunciato a Milano anche l'istituzione della Commissione Speciale per la Città metropolitana del Consiglio provinciale, esprimendo soddisfazione per l'unanimità delle forze politiche che ne è all'origine nonché per l'adesione della Provincia alla Rete delle Città strategiche e per il nuovo avvio della Comet - Conferenza metropolitana. Alla riunione ha partecipato anche l’Onorevole Carlo Tognoli, già Sindaco di Milano, che è impegnato da tanti anni sulle questioni attinenti le città metropolitane. L'intenzione di Barducci è di invitarlo a Firenze per un incontro. "E' emerso un quadro interessante e diversificato - commenta Cordone - A noi questo tema sta molto a cuore perché è normato dalla nostra Carta Costituzionale. Questo nuovo livello istituzionale va nella direzione del federalismo per cui la Lega lavora da almeno 20 anni, portandolo all'attenzione dell'opinione pubblica. Noi vogliamo partecipare con forte impegno ai lavori della Commissione speciale".