LA PROVINCIA ARRIVA A CORLEONE NEI TERRENI CONFISCATI ALLA MAFIA
Gli Assessori provinciali Giovanni Di Fede e Antonella Coniglio partecipano ai campi di lavoro nell’ambito del progetto “LiberArci dalle spine”
Saranno l’Assessore all’Istruzione, Giovanni di Fede e alle Politiche della legalità, Antonella Coniglio, a rappresentare la Provincia di Firenze nei campi confiscati alla mafia. Gli amministratori di Palazzo Medici si recheranno domani a Corleone, nell’ambito del progetto “LiberArci dalle spine”.
L’esperienza formativa e di lavoro – a cui prendono parte ragazzi e ragazze del territorio provinciale fiorentino – si svolge nei territori di Corleone, Monreale, Roccamena e Canicattì, dove la Cooperativa sociale “Lavoro e non solo” gestisce alcuni appezzamenti confiscati alla mafia.
“Mai come adesso – spiegano gli assessori Di Fede e Coniglio – il messaggio della Provincia di Firenze è forte e chiaro, sostenendo l’impegno politico e sociale contro l’illegalità, le mafie e la loro cultura. I giovani che sono partiti anche quest’anno per lavorare nei campi di ‘Libera’ hanno fatto propria la cultura della legalità e dell’impegno sociale di rete. Riteniamo dunque – concludono – che il maggiore sviluppo di pratiche educative e lavorative diffuse sui nostri territori rappresenti la migliore risposta tangibile al mal governo delle mafie”.
Le attività giornaliere riguardano la mietitura del grano, la sistemazione e messa a dimora delle barbatelle di un nuovo vigneto, la sistemazione e la messa a dimora delle piantine di pomodoro, la vendemmia, la raccolta dei pomodori e delle mandorle. Sono previsti anche momenti di approfondimento incentrati sulle tematiche dell’informazione e della cultura, in quanto strumenti del fare antimafia.