CONCLUSA LA VISITA DELLA PROVINCIA A CORLEONE NEI TERRENI CONFISCATI ALLA MAFIA
L’Assessore Di Fede: “favoriremo lo scambio tra gli istituti di Firenze e Corleone per approfondire due realtà così diverse”. L’Assessore Coniglio: “Il lavoro della cooperativa ‘Lavoro e non solo’ rappresenta un forte metodo di impegno sociale e politico”
Si è conclusa oggi la visita che gli amministratori di Palazzo Medici hanno compiuto nei terreni confiscati alla mafia a Corleone. “Con “LiberArci” dalle spine – ha commentato l’assessore alle politiche giovanili e politiche alla legalità, Antonella Coniglio – e il loro lavoro nella cooperativa “Lavoro e non solo”, ho trovato un metodo di impegno sociale e politico forte, che coniuga la fatica del lavoro con la formazione diretta. Perché non basta parlare di politica della legalità seduti in una comoda aula scolastica, da lontano, ma serve far vedere da vicino questa realtà ai ragazzi”.
“L’incontro – ha commentato l’Assessore all’Istruzione, Giovanni di Fede – è stato utile ad avviare un rapporto tra le parti per favorire lo scambio tra gli studenti di Firenze e quelli di Corleone, attraverso visite da svolgere durante l’anno scolastico per approfondire, al di là di un percorso alla legalità, una conoscenza reciproca fra coetanei di realtà così diverse”.
L’esperienza è stata positiva anche per i ragazzi che hanno preso parte ai campi di lavoro: “Questo è il mio terzo anno nei terreni confiscati – racconta Vieri – e rinnovo ogni volta questa passione e questo impegno perché trovo molto importante il messaggio che poi riporto altrove, una volta tornato a casa. Questi terreni infatti non appartengono solo alla cooperativa ma a tutti i corleonesi e proprio perché a tutti loro la mafia ha tolto qualcosa noi lavoriamo perché a tutti questo qualcosa venga reso.”