HomeCASSA INTEGRAZIONE, AUMENTANO LE ORE IN PROVINCIA DI FIRENZE. SIMONI: “PENALIZZATI I GIOVANI CHE SONO ESCLUSI DALLA CIG”
Nei primi sei mesi del 2010 l’incremento a livello regionale è stato del 77,9% (totale 26.796.880). Nella provincia fiorentina le ore di cassa integrazione richieste sono 6.480.794
In Toscana, nei primi sei mesi del 2010, le ore di cassa integrazione ordinaria e straordinaria (comprensive di quelle in deroga) sono state 26.796.880 con un incremento di 11 milioni (+77,9) rispetto al 2009. La provincia di Firenze è quella che registra il maggior incremento, con oltre 4 milioni di ore in più rispetto all’anno precedente, divenendo la prima provincia toscana per il numero di ore di cassa integrazione richieste: nel primo semestre del 2009 le ore di Cig richieste nel territorio fiorentino furono 2.405.267. Nello stesso periodo di quest’anno il monte ore è salito a 6.480.794 (+ 4.075.527).
Questi gli indicatori del mercato del lavoro, nel periodo gennaio/giugno 2010 fornite questa mattina dall’assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni, nel corso della presentazione a Palazzo Medici Riccardi di una ricerca compiuta dall’Irpet sulle condizioni del lavoro giovanile in provincia di Firenze.
“E’evidente – ha detto Simoni – che non è più sufficiente l’ostentazione di un ottimismo fuori luogo per una ripresa che non è sufficiente: solo nel 2012 riusciremo raggiungere i livelli precedenti alla crisi del 2009”.
“Per intervenire in termini positivi sul problema del lavoro precario che riguarda i giovani – ha aggiunto l’Assessore della Provincia di Firenze – chiediamo al Governo tre cose: l’estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori atipici, l’istituzione di un limite temporale, entro il quale i contratti precari devono trasformarsi obbligatoriamente in contratti a tempo indeterminato e in ultimo, rendere i contratti a termine più onerosi per le aziende rispetto ai normali contratti di lavoro. Noi come Provincia faremo la nostra parte, con interventi mirati sui giovani e sulle donne”.
Provincia di Firenze