EX ELECTROLUX, LA PROVINCIA FARA’ LA SUA PARTE
Il Presidente Andrea Barducci e gli assessori Elisa Simoni e Marco Gamannossi hanno partecipato all’assemblea dei lavoratori dell’Isi
“Non c’è nessuna disponibilità a qualsiasi tipo di speculazione. Questo territorio è, e resta, destinato alla produzione”. Così si è espresso il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, al termine dell’assemblea dei lavoratori Isi (ex Electrolux) alla quale hanno partecipato anche i sindacati e le istituzioni. La Provincia di Firenze era presente all’assemblea anche con gli assessori Elisa Simoni (Lavoro) e Marco Gamannossi (pianificazione e Programmazione territoriale).
“L’incontro di stamani è stato importante perché si è manifestata una forte coesione politica, istituzionale e dei lavoratori – ha aggiunto il presidente Barducci - un fronte compatto che è la condizione essenziale per andare avanti. A settembre ci sarà la ricapitalizzazione e ci auguriamo che altri imprenditori dimostrino interesse, fermo restando che questa impresa resta destinata al manifatturiero”.
A proposito dell'annuncio di una ricapitalizzazione da 12 milioni di euro per l'azienda, l’assessore provinciale Elisa Simoni ha specificato: “La scelta è importante per il futuro dell'azienda, ma la situazione rimane ancora preoccupante perché non c'è totale chiarezza sulle prospettive di sviluppo dell'attività industriale. Da troppo tempo questa importante realtà del nostro territorio è caratterizzata da una condizione di incertezza per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori e per le ricadute sul contesto economico locale; occorre quindi chiarezza sul Piano Industriale e sugli assetti societari. L'azienda ha molte potenzialità anche perché opera in un settore che ha grandi prospettive e che può rappresentare uno dei principali motori di crescita per la ripresa e lo sviluppo del nostro Paese, ovvero quello delle energie rinnovabili”.
“La Provincia di Firenze – ha assicurato l’assessore Marco Gamannossi - farà la sua parte mettendo a disposizione le risorse necessarie a far sì che il processo di reindustrializzazione venga portato a compimento con i migliori risultati per le lavoratrici e per i lavoratori e per tutto il nostro territorio".