CALO', "IN CONSIGLIO PROVINCIALE LE CRISI DEL LAVORO NEL TERRITORIO FIORENTINO"
"In discussione giovedì una serie di interrogazioni sui problemi occupazionali, dalla Seves alla Tecnocivis alla Save"
"Nel Consiglio che si terrà domani giovedì 29 luglio 2010 - avvertono i consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - verranno, tra le altre, portate in discussione una serie di interrogazioni presentate dal nostro gruppo che hanno come comune denominatore la drammatica emergenza lavorativa, che con l’avanzare della crisi economica rischia di desertificare il terreno produttivo del nostro territorio".Quindi Opi-Tec, sullo stato di agitazione alla Opi-tec di Firenze, a rischio 47 posti di lavoro; Seves, accordo tra la proprietà di Seves e le organizzazioni sindacali, analisi del piano di ristrutturazione industriale del rilancio produttivo, forno fusorio e occupazione; Giunti Labs (il gruppo Giunti cede una propria società controllata la Giunti Labs: 20 lavoratori in Cassa integrazione straordinaria a zero ore, 8 trasferiti a Sestri levante, incerta la sorte dei 15 lavoratori a progetto esiti della vertenza); Save, settore vetraio empolese: chiude la vetreria Save, trenta operai rischiano la disoccupazione; Tecnocivis, la società che ha aperto una procedura di licenziamento collettivo, 16 lavoratori; Asl 10 Firenze, la scure dei tagli sull’ orario agli operatori delle cooperative in appalto della Asl 10. "Solo attraverso questi, purtroppo, pochi casi in discussione - concludono Calò e Verdi - vorremmo mantenere alta l’attenzione sui temi del lavoro, dei diritti, dei redditi e dei salari di tutti i lavoratori e di quelli che il lavoro non lo avranno. Rifondazione comunista e tutta la Federazione della Sinistra con le Organizzazioni Sindacali, contrastino con tutti i mezzi l’avanzare della crisi economica".