RECUPERO DI 2.400 ISTITUTI SCUOLASTICI A RISCHIO AMIANTO: QUANTI GLI EDIFICI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE?
Interrogazione dei consiglieri Calò e Verdi (gruppo PRC – PdCI – SpC)
Il governo taglia 358 milioni di euro nella finanziaria appena approvata, destinati al recupero di 2.400 istituti scuolastici a rischio amianto. Quanti gli edifici della Provincia di Firenze e come procedere per la messa in sicurezza?
Le scuole italiane sono 41.900 circa, 2.400 istituti scolastici sono a rischio amianto. La presenza di amianto materiale cancerogeno sarebbe presente nelle strutture, sui tetti, nelle palestre, nei muri. Dunque cinque scuole su cento circa in italia sono ancora toccate dal problema.
Il governo nell’ultima manovra finanziaria taglia i 358 milioni di Euro annunciati in primavera per l'edilizia scolastica (e quindi anche per liberare le scuole dall'amianto) non ci sono più, spariti. In aprile il ministro Gelmini aveva annunciato la 'messa in sicurezza' degli istituti e intanto le scuole in autunno riapriranno, compreso quelle contaminate.
L´incubo amianto quindi rimane nelle scuole e continua a colpire, questa volta un dato preoccupante riguarda, quelli che il Ministro Brunetta inserisce nella categoria dei “fannulloni”, infatti tra gli insegnanti i casi di malattie professionali da mesotelioma pleurico sono in aumento.
L'amianto, comunissimo negli anni del boom perché assai resistente (anche al fuoco) con le sue polveri provoca tumori all'apparato respiratorio.
Il nostro gruppo preoccupato per il prolungarsi di situazioni di rischio nella popolazione a causa della mancanza di risorse destinate alla bonifica dei plessi scolastici, conferma che rimane una nostra priorità e proponiamo uno studio sugli edifici scolastici della Provincia di Firenze per scoprire le sedi più a rischio, incrociando i dati per comprendere, in collaborazione con le Autorità Sanitarie dove avessero lavorato le persone colpite da mesotelioma pleurico o/e carcinoma polmonare e se ci siano istituti scolastici più a rischio di altri.
Contestualmente alla pubblicazione del piano della Provincia sui lavori previsti, negli istituti scolastici che ancora contengono amianto, chiediamo che siano rese note le procedure di sicurezza relative agli studenti, al personale impiegato negli Istituti stessi e non ultimi, della popolazione circostante gli edifici.
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali interrogano il Presidente della Provincia ed l’Assessore competente di riferire se codesta Amministrazione abbia notizie in merito a quanti e quali sono gli edifici scolastici nella nostra Provincia a rischio amianto e quale ubicazione abbiano.
Se il taglio dei 358 milioni di Euro metta a rischio la possibilità di un risanamento e messa in sicurezza degli edifici stessi e se la Provincia intenda sopperire alle mancanze Ministeriali con risorse proprie.
Se esiste o si intende dare avvio ad uno studio in collaborazione con le Autorità Sanitarie al fine di stabilire una relazione tra i malati di mesotelioma pleurico o/e carcinoma polmonare e le morti per suddetta causa in relazione alla frequentazione assidua di edifici scolastici inquinati.
Quali iniziative intende intraprendere nel contesto delle proprie competenze anche in relazione al rispetto delle norme di sicurezza sui cantieri inquinati da amianto.
Andrea Calò Lorenzo Verdi